Cerca

Costume e società

Eurovision: vince l'Austria. Italia quinta, San Marino ultima

"L'Eurovision 2025 illumina Basilea con la vittoria austriaca, il quinto posto italiano e sorprese di scena tra tradizione e innovazione"

Eurovision: vince l'Austria. Italia quinta, San Marino ultima

Il cantante austriaco

BASEL (SVIZZERA) – Si è chiusa con un’esplosione di luci, musica e colpi di scena la 69ª edizione dell’Eurovision Song Contest, andata in scena dal 13 al 17 maggio nella suggestiva cornice della St. Jakobshalle di Basilea. A trionfare è stato l’austriaco JJ con la ballata “Wasted Love”, che ha conquistato pubblico e giurie con un crescendo emotivo che ha lasciato il segno, portando a casa 436 punti.

il vincitore

Un successo che riporta l’Austria sul gradino più alto del podio a distanza di anni e che incorona JJ come il nuovo volto della musica europea, grazie a una performance intensa e tecnicamente impeccabile. Al secondo posto si è classificato Israele con Yuval Raphael e “New Day Will Rise”, mentre il terzo è andato all’Estonia con l’eclettico Tommy Cash e la sua bizzarra ma accattivante “Espresso macchiato”.

Grande soddisfazione anche per l’Italia. A rappresentare il nostro Paese è stato Lucio Corsi, cantautore toscano dallo stile surreale e rétro, con il brano “Volevo essere un duro”. L’artista ha saputo portare sul palco un tocco tutto italiano di teatralità e ironia, guadagnandosi il quinto posto in classifica con 256 punti. Un risultato più che positivo, in linea con le recenti prestazioni italiane all’Eurovision.

Il brano, sospeso tra glam rock e cantautorato d’autore, ha affascinato l’Europa per originalità e messa in scena. Corsi ha colpito per l’eleganza stravagante e una narrazione musicale fuori dagli schemi. Un risultato che rafforza la posizione dell’Italia tra i Paesi più influenti della scena musicale eurovisiva.

Non è andata altrettanto bene per San Marino, che ha schierato il noto DJ Gabry Ponte con “Tutta l’Italia”. Il brano dance non ha convinto né giurie né pubblico, fermandosi al ventiseiesimo posto con appena 27 punti. Un flop che lascia l’amaro in bocca per una partecipazione su cui si erano accese molte aspettative, viste le credenziali dell’artista.

A condurre la serata finale sono state tre donne di grande carisma: Hazel Brugger, Sandra Studer e Michelle Hunziker, volto conosciutissimo anche in Italia. L’evento ha alternato momenti di show puro a intermezzi emozionali, come l’omaggio al vincitore del 2024, lo svizzero Nemo, che ha aperto la serata con “The Code”, brano che aveva assicurato l’organizzazione dell’evento alla Svizzera.

Tra gli ospiti più acclamati anche Käärijä (Finlandia) e Baby Lasagna (Croazia), che hanno infiammato il pubblico con esibizioni potenti e spettacolari.

Il sistema di voto ha confermato la formula collaudata: 50% punteggi delle giurie nazionali e 50% televoto da casa. Gli spettatori hanno potuto votare via app, SMS e telefono, con una finestra aperta per tutta la durata delle esibizioni e oltre 40 minuti successivi.

La somma dei voti ha premiato l’equilibrio tra qualità artistica, appeal internazionale e immediatezza del messaggio. JJ ha conquistato entrambe le componenti del voto, spiazzando i favoriti della vigilia e scrivendo il suo nome nella storia del contest.

Eurovision 2025: la classifica finale (Top 5)

  1. Austria – JJ – “Wasted Love” – 436 punti

  2. Israele – Yuval Raphael – “New Day Will Rise” – 357 punti

  3. Estonia – Tommy Cash – “Espresso macchiato” – 356 punti

  4. Svezia – KAJ – “Bara bada bastu” – 321 punti

  5. Italia – Lucio Corsi – “Volevo essere un duro” – 256 punti

Con un’edizione dal sapore cosmopolita e audace, l’Eurovision 2025 ha confermato la centralità di questo evento nel panorama musicale globale, mescolando generi, culture e sensibilità artistiche in un caleidoscopio sonoro che, ancora una volta, ha unito l’Europa sotto il segno della musica. Prossima tappa? Appuntamento al 2026… dove? In Austria... naturalmente...

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori