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Sciame di api davanti alla sede Rai di Torino: cestino della bici scambiato per alveare

Un’insolita invasione di api trasforma via Verdi in uno spettacolo virale: la bici diventa alveare urbano e attira l’attenzione dei passanti mentre esperti e forze dell’ordine gestiscono l’emergenza in sicurezza.

Sciame di api davanti alla sede Rai di Torino: cestino della bici scambiato per alveare

Sciame di api davanti alla sede Rai di Torino: cestino della bici scambiato per alveare

Un insolito fermento ha animato il primo pomeriggio di oggi in via Verdi, in centro di Torino, proprio davanti alla storica sede della Rai. Non si trattava però di troupe televisive al lavoro o di qualche celebrità in visita, bensì di uno sciame di api che ha deciso di accamparsi in un luogo davvero singolare: il cestino di una bicicletta legata a un palo della segnaletica stradale.

Gli insetti, probabilmente attirati da qualche odore dolciastro o forse confusi dalla conformazione del cestino, che avrà evocato per loro la forma di un alveare, si sono radunati in massa trasformandolo nel loro provvisorio quartier generale. Il curioso episodio non è passato inosservato: in pochi minuti una piccola folla di passanti, torinesi e turisti, si è formata attorno alla scena, smartphone alla mano, immortalando lo sciame con video e fotografie diventati virali in rete.

Nonostante l'apparente calma degli insetti, che non sembravano affatto aggressivi, la presenza massiccia di api ha destato preoccupazione. A quel punto, come da prassi, sono stati chiamati i carabinieri e i vigili del fuoco, intervenuti sul posto per gestire la situazione e garantire la sicurezza delle persone nei paraggi. L’area è stata transennata temporaneamente per evitare incidenti.

la bici

In attesa dell’arrivo di un apicoltore specializzato per la rimozione dello sciame, i vigili del fuoco hanno sorvegliato la zona, che per diversi minuti ha assunto un’atmosfera surreale, a metà tra documentario naturalistico e street art urbana. Gli api esperti sanno bene che questi fenomeni sono comuni nei periodi primaverili, quando le colonie si dividono e una parte dell’alveare si sposta alla ricerca di una nuova dimora.

Una volta messe in sicurezza le api, l’area è tornata alla normalità, anche se il cestino – da oggetto di uso quotidiano a rifugio temporaneo per la biodiversità urbana – continuerà a far parlare di sé almeno per qualche giorno.

Un episodio che, se da un lato ha suscitato sorpresa e un pizzico di inquietudine, dall’altro ha ricordato l’importanza di questi insetti impollinatori, spesso invisibili ma fondamentali per l’ecosistema. Anche nel cuore della città.

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