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02 Maggio 2025 - 21:52
Spiderman avvistato sui tetti di Torino: la Marvel apre una sede in via Tirreno?
Non bastava Batman, comparso qualche mese fa a passeggio tra i portici come se stesse cercando il Joker nei pressi di Porta Palazzo. Ora anche Spiderman ha fatto la sua comparsa.
Proprio lui, l’Uomo Ragno, in carne, ossa e calzamaglia rossa e blu, immortalato in posa plastica su un terrazzo di via Tirreno, a Torino. Con lo sguardo fiero rivolto all’orizzonte e il petto in fuori come se stesse per lanciarsi su Corso Agnelli a colpi di ragnatele. A pubblicare il video è stata la pagina Instagram "Welcome to Turin", specializzata nel rendere virali stranezze e meraviglie sabaude. E in pochi minuti, ovviamente, l’algoritmo ha fatto il suo dovere: il video è diventato virale.
Ché poi uno se lo chiede: perché proprio Torino? Cosa ci trovano, i supereroi, in questa città che alterna il grigio delle giornate di pioggia al marroncino dell’acciuga nel bagnetto verde? Forse è la costante sensazione che il crimine stia per manifestarsi sotto forma di sosta selvaggia o di un cassonetto malmesso. Forse sono attratti dalle misteriose vibrazioni esoteriche dei giardini Sambuy. O forse, più semplicemente, anche Spidey ha assaggiato il bicerin e ha capito che l’unico modo per battere Thanos è con un’overdose di cacao e panna montata.
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Insomma, Torino si candida ufficialmente a capitale dei supereroi, scavalcando a sinistra perfino New York, che finora se li è tenuti stretti. E non è nemmeno la prima volta. L’apparizione di Batman, qualche tempo fa, aveva già trasformato la città in una succursale di Gotham City, con tanto di cittadini che giuravano di averlo visto alle prese con un borseggiatore al Balôn. Ora, con Spiderman sui tetti di via Tirreno, manca solo Iron Man a far benzina al distributore di Corso Regina per completare il quadro.
Il video è breve, ma folgorante. Spiderman, in posa da locandina, si erge fiero sopra un anonimo palazzo torinese. Nessuna spiegazione. Nessun effetto speciale. Solo lui, il costume, il cielo plumbeo tipico delle mezze stagioni subalpine e un’aria da "sono qui per voi, torinesi". In molti si sono chiesti: è una trovata pubblicitaria? Una performance artistica? Il preludio a un nuovo cinepanettone marveliano ambientato tra Mirafiori e le Valli di Lanzo?
Le risposte, al momento, non ci sono. Ma nel dubbio, Torino sogna. C’è chi spera in un sequel con Hulk che prende a pugni le buche in via Nizza e Thor che benedice con il martello la linea 4 del tram, eternamente ferma per lavori. C’è anche chi auspica che i supereroi intervengano in Comune per risolvere, con un colpo di cappa, l’annoso problema dei dehors abusivi.
Ironia a parte, l’apparizione di Spiderman ha scaldato i cuori in una città che, diciamolo, ogni tanto ha proprio bisogno di un po’ di fantasia metropolitana. E poco importa se si tratta di un cosplay, di uno studente di scenografia in cerca di gloria o di un nuovo influencer in cerca di followers. In fondo, in un mondo sempre più grigio, vedere l’Uomo Ragno spuntare tra le antenne del quartiere San Paolo è un piccolo regalo. E a Torino, per una volta, non si parla di degrado, traffico o smog. Ma di eroi, tute aderenti e sogni appesi a un filo. Anzi, a una ragnatela.
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