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Le Valli in Vetrina 2025 incanta Ceres: cinque giorni di festa, tradizioni e grandi numeri

Oltre 2mila visitatori al giorno, 300 polente servite, musica, cultura e premi per celebrare le eccellenze delle Valli di Lanzo. La decima edizione già in preparazione per il 2026

Le Valli in Vetrina 2025 incanta Ceres: cinque giorni di festa, tradizioni e grandi numeri

Le Valli in Vetrina 2025 incanta Ceres: cinque giorni di festa, tradizioni e grandi numeri

Emozioni, grandi numeri e una partecipazione oltre ogni aspettativa: Le Valli in Vetrina 2025 ha confermato, ancora una volta, di essere il cuore pulsante delle Valli di Lanzo. Oltre 2mila visitatori al giorno hanno affollato l’area espositiva e gli eventi collaterali, con più di 300 polente servite dalla Pro loco e dagli Alpini nel tradizionale pranzo di domenica 27 aprile.

Una veste rinnovata ha caratterizzato l'edizione di quest'anno: oltre 2mila metri quadrati di padiglioni riorganizzati per accogliere un pubblico sempre più numeroso, attratto dalle eccellenze artigianali e commerciali del territorio, dagli spettacoli, dalle presentazioni e dalle numerose novità proposte giorno dopo giorno.

Il taglio del nastro si è tenuto giovedì 24 aprile, alla presenza di numerosi sindaci, autorità e amministratori locali, accompagnati da Gianduja e Giacometta della Famija Turineisa, che hanno dato lustro all'inaugurazione. Tra i presenti anche il consigliere regionale ed ex assessore allo sport Fabrizio Ricca, l’assessore della Città Metropolitana Sonia Cambursano, l’assessore regionale Gianluca Vignale e il presidente Michele Vietti. Tutti uniti per sottolineare quanto sia fondamentale lavorare in sinergia per valorizzare il potenziale delle Valli di Lanzo.

"Ringrazio tutti i presenti per essere qui con noi oggi – ha dichiarato il sindaco Davide Eboli – nonostante il difficile momento segnato dall’emergenza alluvionale che ha colpito il Piemonte. Le Valli in Vetrina vogliono mettere in mostra il talento e le eccellenze del nostro territorio, aprendo la stagione di eventi che continuerà con le manifestazioni di Cantoira e Usseglio".

Sonia Cambursano ha ribadito l'importanza di promuovere i piccoli Comuni: "Gran parte delle nostre comunità conta meno di 5mila abitanti, ma sono ricche di storie e tradizioni che meritano di essere raccontate e valorizzate".

Gianluca Vignale, invece, ha posto l'accento sulla tutela ambientale: "Se prima un’alluvione significava anche vittime, oggi fortunatamente la situazione è diversa, ma i danni ai territori restano pesanti e vanno prevenuti con cura e attenzione".

A illustrare tutte le novità di questa edizione è stata Patrizia Borghesio, che ha raccontato i miglioramenti apportati ai padiglioni e agli spazi espositivi.

La fiera è stata anche musica, spettacolo e cultura: giovedì sera, il concerto dei VENTI VENTIDUE ha scaldato il pubblico con un repertorio che ha spaziato dagli anni '60 fino ai successi contemporanei. Venerdì 25 aprile il pomeriggio è stato dedicato alla moda con la sfilata di Miss Sissy Mod e alla cultura con la presentazione del libro "Fratelli ostili" di Luca d’Ambrosio, introdotto dalla giornalista Franca Giusti. La serata si è chiusa con il ballo e la musica dell’orchestra di Loris Gallo.

Sabato è stata la giornata della musica e del teatro itinerante: il New Alveo Choir ha fatto rivivere i "meravigliosi anni '60", seguito dalla presentazione del progetto Scavalcamontagne, spettacoli a piedi tra i borghi delle Valli, previsti dal 24 luglio all’8 agosto.

Il sabato sera si è trasformato in una festa memorabile con il DJ SET 360 di Davide Faccini, Davide Salentu, Gabriele Martoccia e Mattia Pingitore, che hanno trasformato il palco della fiera in un grande dancefloor all’aperto.

Domenica ancora musica con i Disconnessi, che hanno fatto ballare grandi e piccini fino alle premiazioni finali.

Premi e riconoscimenti Durante le premiazioni sono stati assegnati riconoscimenti ai migliori stand: l’azienda agricola Giolitti ha vinto il banner promozionale de La Grafite per l’innovazione nei prodotti agroalimentari, mentre la libreria Ca’ Libro ha ricevuto l’abbonamento al Risveglio per la promozione della lettura e della cultura locale. Un premio speciale anche a Davide Faccini e al suo staff per l’eccellente gestione tecnica della manifestazione.

"Se dovessi descrivere questa edizione con una parola, direi 'fantastica' – ha commentato Roberto Praino, presidente della Pro loco – grazie alla collaborazione tra associazioni, volontari e amministrazione abbiamo regalato cinque giorni di festa a migliaia di persone".

"Desidero ringraziare espositori, volontari, associazioni, dipendenti comunali, la Protezione Civile, la Croce Rossa, i Carabinieri, la Brigata Alpina Taurinense, il Museo delle Genti, Al Cicapui, Garigliet Service, il pubblico e tutti coloro che hanno collaborato – ha concluso il sindaco Davide Eboli –. Quest'anno abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: promuovere l'eccellenza delle Valli di Lanzo e della montagna piemontese. Ora già guardiamo avanti: nel 2026 l’appuntamento sarà ancora più importante, per celebrare la decima edizione".

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