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25 Aprile 2025 - 11:36
Brumotti a Banchette
Se ci fosse Vittorio Brumotti di Striscia la Notizia, forse qualcuno si sveglierebbe. Perché a Banchette, nell’area di piazza Borgonuovo accanto alla biblioteca comunale, i disabili continuano ad essere trattati come cittadini di serie Z. Altro che accessibilità e pari diritti: qui ci si ritrova ancora a combattere contro stalli non a norma, parcheggi selvaggi e, come se non bastasse, una Pubblica Amministrazione che ammette candidamente la propria inefficienza.
La denuncia arriva da Uniti con Voi per Banchette (Maurizio Cieol, Salvatore Alberto Russo, Salvatore Pennisi e Emanuele Splendore), e racconta l’ennesima vergogna. Il 23 aprile scorso un cittadino disabile ha provato a uscire dalla propria auto, ma ha dovuto lottare con lo spazio ridotto dello stallo (non a norma, come già segnalato più volte) e con il posto accanto occupato da un’auto senza contrassegno. Ma anche se quel contrassegno ci fosse stato, “la difficoltà sarebbe rimasta”, dicono dal gruppo consiliare. La verità è che il problema è strutturale, ma a quanto pare nessuno vuole metterci mano.
E allora si telefona al Comune. E qui si tocca l’assurdo: “Non possiamo fare niente perché non è stata installata la segnaletica verticale e la contravvenzione verrebbe impugnata”. Tradotto: il Comune sa tutto, ammette di non poter sanzionare i furbi perché non ha nemmeno completato il parcheggio, inaugurato un anno fa in grande stile pre-elettorale. Roba da far arrossire anche il più navigato dei politicanti.
A un anno dall’inaugurazione, in piazza Borgonuovo vige la legge del più forte. O meglio, del più furbo. E i cittadini con disabilità? Restano a guardare. O a cercare disperatamente di aprire la portiera senza schiantarla contro l’auto abusiva parcheggiata accanto.
La domanda, legittima e tagliente, è quella posta da Uniti con Voi: “Ma quando questa Amministrazione capirà che i disabili hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini?”.
Il sospetto, invece, è che l’unica cosa che contasse davvero fosse inaugurare in tempo per prendere voti. Poi, chissenefrega dei disabili, della segnaletica, delle norme, del rispetto. Il parcheggio c’è, le foto sono state fatte, il nastro è stato tagliato. Peccato che oggi, sotto quel nastro, ci sia solo la disattenzione elevata a metodo di governo.
E allora sì, serve Brumotti. Serve qualcuno che venga con la bici, la fascia fosforescente e i riflettori. Perché magari davanti a una telecamera, qualcuno si ricorderà che essere disabile non è un fastidio, ma una condizione che merita rispetto. Anche a Banchette. Anche per il sindaco Antonio Mazza e la sua Amministrazione. Che, in questa storia, si è guadagnata solo una cosa.
Una figura di m…. E neanche la segnaletica verticale potrà coprirla. A "bombazza"!
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