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16 Aprile 2025 - 10:56
Luca Bertino
Negli ultimi giorni si è parlato molto, a Nole, di asili nido e di variazioni di bilancio legate allo staff del sindaco.
Per fare chiarezza e rispondere alle critiche, ne abbiamo parlato con il sindaco Luca Bertino. Ci ha raccontato con precisione le tappe principali del lavoro svolto dall’amministrazione, in particolare su un tema cruciale come quello dei servizi per la prima infanzia.
Sindaco, partiamo dagli asili nido: c’è chi accusa il Comune di scarsa programmazione. Che cosa risponde?
“Rispondo con i fatti. L’iter per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’ex scuola elementare di frazione Vauda è partito nel 2018. All’epoca non esisteva ancora il PNRR, non c’erano fondi per gli asili nido e Nole non aveva neppure un solo posto disponibile, né in gestione pubblica né privata. Eppure, già allora la domanda era altissima: avevamo una potenziale utenza di 135 bambini. In quattro anni siamo riusciti ad aprire la nuova struttura e in pochi mesi abbiamo raggiunto la capienza massima, arrivando a 48 iscrizioni per 30 posti disponibili.”
Poi è arrivata la sfida del PNRR…
“Esatto. Quando lo Stato ha stabilito l’obbligo per il nostro Comune di raggiungere almeno 45 posti, abbiamo deciso di partecipare a un bando del PNRR per la realizzazione di un secondo asilo nido da 30 posti a Grange di Nole. Anche in questo caso ci siamo mossi con lungimiranza: oggi possiamo contare su due strutture per un totale di 66 posti, grazie anche alla recente modifica della legge regionale che ha aumentato la capienza autorizzata del 10%.”
Come sono stati coperti i costi delle due strutture?
“L’asilo di Vauda è stato finanziato tramite un mutuo, ma la sua copertura è garantita dal Fondo Statale di Solidarietà per gli asili nido e da un contributo del GSE. Quello di Grange è stato interamente finanziato con fondi PNRR. E aggiungo un dettaglio che mi sta particolarmente a cuore: nessun costo ricade sui cittadini di Nole. Tutti i costi di gestione sono a carico dell’appaltatore, e in più il Comune incassa un affitto complessivo di circa 10 mila euro all’anno per le due strutture.”
Cosa ci dice delle convenzioni con i Comuni vicini?
“Abbiamo ricevuto richieste da altri Comuni già da tempo, ma non potevamo attivarci finché non avevamo la certezza di raggiungere l’obiettivo dei 45 posti. Ora che lo abbiamo superato, grazie ai nuovi limiti regionali, possiamo mettere a disposizione fino a 21 posti per i bambini residenti fuori Nole.”
E per quanto riguarda lo staff del sindaco?
“Qui c’è stata un po’ di confusione. Il tema non era all’ordine del giorno del Consiglio comunale. Si stava semplicemente discutendo della variazione di bilancio e non delle competenze o dell’impegno dell’unità di staff. Ho comunque dato una risposta sintetica alle domande dell’opposizione e ho rimandato ai successivi atti, che saranno ovviamente trasparenti e consultabili da tutti.”
Vuole aggiungere qualcosa in chiusura?
“Sì. Vorrei ribadire che ogni scelta fatta in questi anni è stata basata su dati, analisi e obiettivi reali. Il lavoro dell’amministrazione e degli uffici è stato enorme, e oggi possiamo dire di aver risposto in modo efficace a un bisogno fortissimo del territorio. Abbiamo fatto tutto questo mantenendo coerenza, trasparenza e sostenibilità economica. È questo il nostro modo di amministrare.”
Insomma, due strutture all’avanguardia, nessun peso sui cittadini, e servizi finalmente a disposizione di tante famiglie.
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