Cosa ci fa Ligabue sui tetti di Torino? Il rocker torna “in giro” e scatena i fan

È bastata una foto sui social, una posa iconica in bilico tra cielo e cemento, per scatenare il delirio tra i fan. Lunedì 7 aprile, Luciano Ligabue ha pubblicato uno scatto in cui appare in piedi sul tetto di un condominio in via Exilles, quartiere Pozzo Strada. Look da rocker puro – giacca di pelle, t-shirt nera, pantaloni scuri e stivaletti – e una didascalia essenziale: “In giro”. Nient’altro. Il resto lo ha fatto l’immaginazione collettiva.

Ma cosa sta davvero tramando il Liga? L’ipotesi più accreditata, alimentata dalla presenza di troupe e telecamere sul posto, è che si tratti di un videoclip celebrativo legato a uno dei dischi più amati della sua carriera: “Buon Compleanno Elvis”, uscito nel 1995 e destinato a compiere trent’anni nel 2025. Un album che ha segnato una generazione, con brani come Certe notti, Hai un momento, Dio? e I “ragazzi” sono in giro, proprio quella canzone che – guarda caso – sembra riecheggiare nella caption criptica di Instagram.

Torino non è una scelta casuale. La città, spesso cornice di videoclip e film, potrebbe diventare la protagonista visiva di un omaggio retrò, un cortometraggio rock che riporta in vita le atmosfere graffiate degli anni ’90, magari in chiave contemporanea. L’urbanità ruvida di via Exilles e la scelta del tetto come set sembrano confermarlo: un richiamo alle radici, ai sogni in salita, ai ragazzi che “sono ancora in giro”.

Ma non è tutto. L’apparizione torinese del rocker è solo l’inizio di un’estate caldissima. Il calendario dei live prevede due appuntamenti imperdibili:
– 21 giugno al Campovolo, luogo-simbolo della sua carriera live;
– 6 settembre alla Reggia di Caserta, in un’atmosfera regale che promette magia rock sotto le stelle.

Due show che si preannunciano memorabili, con una scaletta che mescolerà i classici da urlare a squarciagola e forse qualche sorpresa legata al nuovo progetto in cantiere.

Intanto, sui social si moltiplicano i commenti: “Sta girando qualcosa!”, “Sarà un docu-film?”, “Forse un nuovo singolo?”. La verità, come sempre, la conosce solo lui. Ma se c’è una certezza, è che Ligabue sa come tenere alta la tensione narrativa, dosando mistero, nostalgia e rock’n’roll con la precisione di un regista.

Il Liga è tornato “in giro”. E quando lui cammina sui tetti, qualcosa sta per succedere anche per terra.

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