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Eroi silenziosi: a Valperga la festa dei donatori FIDAS che salvano vite

Premiati con attestati e medaglie i volontari di Valperga, Salassa e Pertusio che con generosità donano il proprio sangue. Le autorità locali ringraziano e rilanciano l'appello alla donazione di plasma

GRAZIE AI DONATORI DI SANGUE

Una giornata all’insegna della solidarietà, della gratitudine e dell’impegno civico. Domenica 6 aprile si è tenuta a Valperga la tradizionale Festa Sociale dei Donatori di Sangue FIDAS del gruppo intercomunale Valperga-Salassa-Pertusio. Un appuntamento molto sentito dalle tre comunità, che ogni anno si ritrovano per dire grazie a chi, con generosità e costanza, compie uno dei gesti più semplici e al tempo stesso più importanti: donare il sangue.

La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa alle ore 9, nella chiesa parrocchiale della Santissima Trinità a Valperga, dove è stato solennemente benedetto il nuovo labaro del gruppo FIDAS. Al termine della funzione religiosa, un corteo ha sfilato per le vie del paese, accompagnato dal calore dei cittadini e dalle note della banda musicale. Un momento di condivisione e di visibilità, perché il dono del sangue merita di essere celebrato e, soprattutto, ricordato.

A seguire, nel cortile del Municipio di Valperga, un aperitivo conviviale ha permesso ai donatori, alle autorità e ai volontari di scambiarsi saluti e sorrisi. Poi, alle ore 12.15, il gruppo si è trasferito presso l’Agriturismo La Prateria in via San Martino 46, nella frazione San Giovanni di Castellamonte, dove si è tenuto il pranzo sociale e la tanto attesa cerimonia di premiazione dei Donatori Benemeriti.

Tanti i nomi chiamati sul palco, ognuno dei quali rappresenta una storia di altruismo e di perseveranza. Ecco l’elenco completo delle onorificenze assegnate, suddivise per numero di donazioni.

Attestato di Benemerenza (6 donazioni per le donne, 8 per gli uomini): Badagliacca Carlo, Bivacqua Sebastiano, Cominetti Elena, Duca Alessia, Gardetto Ilaria, Guizzo Andrea Filippo.

Medaglia di Bronzo (13 donazioni per le donne, 16 per gli uomini): Barone Pier Paolo, Bevione Laura, Falletti Mariano, Fornengo Franco, Galvani Marco, Greco Patrizia, Rolle Massimo.

Medaglia d’Argento (20 donazioni per le donne, 24 per gli uomini): Barone Cristina, Camerlo Giorgia, Carlino Damiano, Farruggio Giorgio, Frasca Riccardo, Giampaolo Emanuele, Jellane Youssef, Orsi Alessandra Natalina, Pagliero Giovanni, Sartori Simone, Tallone Daniela.

Medaglia d’Oro di I livello (40 donazioni per le donne, 50 per gli uomini): Falletti Monica, Bertoldo Giampiero Sergio.

Medaglia d’Oro di II livello (60 donazioni per le donne, 75 per gli uomini): Cavaletto Margherita, Giannotti Paolo Bernardino Luigi.

Medaglia d’Oro di III livello (80 donazioni per le donne, 100 per gli uomini): Calisi Francesco, Ferrando Piero Giuseppe.

Medaglia d’Oro di IV livello (100 donazioni per le donne, 125 per gli uomini): Cusati Gaetano.

Durante il pranzo, hanno preso la parola diverse autorità locali: il sindaco di Valperga Gabriele Sandretto, il sindaco di Salassa Alessandro Bianchetta, il vicesindaco di Pertusio Luigi Cresto, e il presidente del Gruppo Intercomunale FIDAS Livio Ellena. Tutti hanno voluto esprimere riconoscenza profonda per l’impegno dei donatori, sottolineando come il loro gesto rappresenti un bellissimo esempio di solidarietà concreta e intercomunale.

Particolarmente significativo l’intervento del membro del direttivo Francesco Calisi, che ha letto un messaggio a nome della presidente regionale FIDAS Floriana Pretto, la quale ha rinnovato l’appello a intensificare le donazioni di plasma, fondamentale per garantire l’autosufficienza regionale e nazionale.

“Donare il sangue è il più grande atto d’amore verso il prossimo”, si è ricordato durante l’incontro. Ogni goccia è una boccata d’aria per chi soffre. Un gesto semplice, gratuito, ma dal valore inestimabile. E proprio per questo, le comunità di Valperga, Salassa e Pertusio hanno voluto stringersi in un abbraccio collettivo attorno ai loro donatori: eroi silenziosiche, senza clamore, salvano vite ogni giorno.

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