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Mensa Scolastica: Scontro in Consiglio Comunale

Mensa nel caos: famiglie allarmate, opposizione tagliata fuori, giunta sotto accusa

Scontro in consiglio comunale a Settimo: l'appalto è da rifare, i costi rischiano di salire e i consiglieri denunciano incontri convocati ad arte per escluderli. L’amministrazione si difende con Food Insider, ma le polemiche non si placano

mensa scolastica

La mensa scolastica, servizio essenziale per migliaia di studenti e famiglie, è tornata al centro del dibattito politico durante il consiglio comunale del 27 marzo. Maggioranza, opposizione e giunta si sono confrontate con toni accesi su qualità dei pasti, costi del servizio e modalità di coinvolgimento della comunità nella gestione del nuovo appalto.

Il Comune è chiamato a rinnovare l’affidamento del servizio mensa, un’occasione importante per adeguare l’offerta alle normative ambientali e alimentari più recenti, in particolare ai Criteri Ambientali Minimi del 2020. Ma proprio questi criteri, seppur virtuosi, rischiano di far lievitare i costi, con potenziali ripercussioni sulle famiglie. La questione è stata sollevata in modo netto dall’opposizione, che chiede garanzie e trasparenza sui futuri aumenti tariffari.

Per accompagnare questo processo di revisione, l’amministrazione guidata dalla sindaca Elena Piastra ha coinvolto Food Insider, un’associazione di esperti del settore, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei pasti e offrire un servizio più sano e sostenibile. Tuttavia, proprio questo coinvolgimento ha generato ulteriori polemiche: l’opposizione chiede chiarimenti sui costi della consulenza e sul ruolo concreto dell’associazione nella definizione del nuovo capitolato.



L’Assessora Chiara Gaiola ha difeso l’operato della giunta, sottolineando l’intento di costruire un percorso partecipato. Incontri sono stati promossi con genitori, docenti e consiglieri, ma non sono mancate le critiche.

In particolare, il gruppo di Fratelli d’Italia, con il capogruppo Enzo Maiolino, ha presentato un’interpellanza contestando la gestione della tempistica degli incontri, accusando la giunta di aver ostacolato la partecipazione dei consiglieri, convocando un confronto pubblico in concomitanza con una commissione consiliare.

La giunta ha respinto le accuse parlando di un processo inclusivo e trasparente, ma la tensione politica resta alta. La qualità del servizio, affermano dall’amministrazione, resta una priorità. Tuttavia, l’opposizione ribatte che le buone intenzioni devono andare di pari passo con l’accessibilità economica del servizio, soprattutto per le famiglie in difficoltà.

Malgrado le divergenze, su un punto c’è una convergenza di vedute: la mensa scolastica è un tema cruciale per la comunità settimese e va affrontato con senso di responsabilità. Tutti – maggioranza, opposizione e tecnici – concordano sulla necessità di mantenere un dialogo costante, ma le modalità per farlo e le scelte future continuano ad alimentare il confronto politico.

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