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Il Lovers Film Festival celebra 40 anni tra cinema, attivismo e cultura condivisa

Settanta film da 26 Paesi e ospiti internazionali per la 40ª edizione

Il Lovers Film Festival celebra 40 anni tra cinema, attivismo e cultura condivisa

Il Lovers Film Festival celebra 40 anni tra cinema, attivismo e cultura condivisa (foto di repertorio)

Il Lovers Film Festival festeggia un traguardo storico: 40 anni di cinema, cultura e attivismo a tematica Lgbtqi+. A guidare questa edizione speciale sarà Vladimir Luxuria, al suo sesto anno alla direzione artistica, con un’ospite d’onore d’eccezione: Karla Sofía Gascón, attrice spagnola pluripremiata e recentemente candidata all’Oscar per il suo ruolo da protagonista in Emilia Pérez, sarà la madrina ufficiale della manifestazione.

L’inaugurazione è fissata per giovedì 10 aprile, alle 19.30, nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, simbolo iconico della città di Torino. Durante la serata, Gascón dialogherà pubblicamente con Luxuria, offrendo al pubblico un momento di riflessione e condivisione, all’insegna del cinema e dell’impegno sociale.

In programma per questa edizione 70 film provenienti da 26 Paesi, a conferma del respiro internazionale del festival. Tra gli ospiti più attesi figurano nomi del calibro di James Duval, Gaël Morel, Gabriele Salvatores, Andrea Occhipinti, Rita Rusic, Lorenzo Balducci e Cynthia Kruk, gestante per altri, la cui presenza promette di accendere dibattiti su temi delicati e attualissimi.

Il Lovers, fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, è oggi il più longevo festival europeo dedicato alla comunità Lgbtqi+. “È un compleanno importante – hanno dichiarato Enzo Ghigo e Carlo Chatrian, presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinemaun traguardo che non vi lascerà delusi. Questa edizione è prestigiosa, internazionale e conferma come il Lovers sia tra i più importanti festival al mondo nel suo genere”.

A ricevere l’ambita Stella della Mole, il premio che il Museo del Cinema assegna a personalità di rilievo nel mondo dell’audiovisivo e della cultura, sarà Alan Cumming, attore e produttore scozzese naturalizzato statunitense, figura iconica e militante della comunità queer internazionale.

Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra Eataly e il Lovers Film Festival. Eataly è infatti partner tecnico della quarantesima edizione del primo festival LGBTQIA+ d’Europa e curerà il cocktail party di inaugurazione che si terrà giovedì 10 aprile presso la Mole Antonelliana, al termine della cerimonia ufficiale.

Ma non è tutto: sabato 5 aprile alle ore 18, presso Eataly Torino Lingotto, la direttrice del festival Vladimir Luxuria sarà protagonista di un reading speciale, durante il quale incontrerà il pubblico e leggerà brani tratti dai suoi libri più significativi. Un’occasione per approfondire i temi centrali del festival, come identità, inclusione e autodeterminazione, con introduzione a cura della giornalista Chiara Pacilli.
L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti, e si consiglia la prenotazione tramite il sito www.eataly.it.

“La cultura non appesantisce, anzi, ci fa vedere la realtà con maggiore leggerezza ma anche profondità. Il cinema è come il cibo, è cultura. Pertanto Lovers ed Eataly celebrano insieme la cultura del cinema e del cibo quali nutrimento di qualità. E chi ama Lovers, ama Eataly”, ha dichiarato Luxuria.

Nel presentare l’edizione 2024, Luxuria ha colto l’occasione per una riflessione politica e sociale: “Negli Stati Uniti la comunità trans è sotto attacco, l’american dream è finito, sta diventando un american nightmare. Un incubo”. Ha poi aggiunto: “Anche se viviamo un momento difficile, vogliamo emergere, come dice il tema di quest’anno, To emerge, rispetto a chi ci vuole confinare nell’emarginazione, nell’invisibilità e nella solitudine. E lo facciamo attraverso la cultura e il linguaggio del cinema”.

A rafforzare il messaggio ci pensa Angelo Acerbi, responsabile della selezione cinematografica: “L’attacco in corso è agghiacciante, ma ha stimolato la militanza e la voglia di reagire. Abbiamo tanti film nati proprio dal desiderio di esprimere disagio e affermare la visibilità.

In un contesto internazionale sempre più incerto per i diritti civili, il Lovers Film Festival 2024 si propone non solo come evento artistico di primo piano, ma come baluardo culturale e politico, simbolo di resilienza e orgoglio. E quest’anno, più che mai, la Mole si accenderà di storie, volti e voci che non vogliono più restare ai margini.

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