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Leoni dimenticati: quando la storia si scrive con il fango e il sangue dei soldati semplici

A Balangero il pubblico si commuove con il racconto di Alessandro Mella: “Leoni senza Confini” illumina le vite dei militari italiani più umili nelle imprese coloniali. Una serata intensa tra memoria, emozione e riconoscenza

Leoni dimenticati: quando la storia si scrive con il fango e il sangue dei soldati semplici

Caffè culturali

Una serata di memoria, emozione e riscoperta. Venerdì 28 marzo, presso la biblioteca civica di Balangero, si è tenuta la presentazione del volume “Leoni senza Confini” dello scrittore e divulgatore Alessandro Mella. Un appuntamento atteso, che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento, pronto a lasciarsi condurre nei meandri della storia italiana meno celebrata, quella vista non dalle tribune del potere, ma dal fango delle trincee e dalle polverose strade delle colonie.

Il libro, frutto di anni di ricerche e di una scrittura appassionata, ripercorre le drammatiche e spesso dimenticate vicende dei soldati italiani impegnati nelle imprese coloniali dell’Ottocento, nella spedizione in Cina e nella guerra italo-turca. Mella, con uno stile rigoroso ma narrativamente coinvolgente, dà voce ai militari più umili, quelli relegati ai margini della storiografia ufficiale ma che, con coraggio e dignità, vissero sulla propria pelle le contraddizioni e le tragedie dell’avventura coloniale italiana.

A Balangero, il pubblico ha accolto con grande partecipazione questo racconto “dal basso”, che restituisce umanità a figure spesso dimenticate, mettendo in luce la dimensione personale e quotidiana della guerra. Dopo l’esposizione dell’autore, numerose sono state le domande e le riflessioni da parte dei presenti, segno di un interesse sincero e profondo.

“Una serata davvero galvanizzante – ha dichiarato Alessandro Mella al termine dell’incontro – che si è conclusa con una bella chiacchierata con un pubblico generoso ed affettuoso. Debbo un sentito ringraziamento alla gente di Balangero, all’amministrazione comunale, alla biblioteca, al sistema bibliotecario e soprattutto a Ivan Cavalli, il quale si è prodigato enormemente per la riuscita dell’evento”.

L’iniziativa, inserita all’interno della programmazione culturale del Comune e del circuito bibliotecario locale, conferma l’importanza degli spazi pubblici nella promozione della cultura storica e della memoria collettiva.

Dopo il successo di Balangero, il prossimo appuntamento con “Leoni senza Confini” è fissato per venerdì 5 aprile ad Azeglio d’Ivrea, dove Mella continuerà il suo viaggio nelle pieghe della storia, per restituire dignità e voce ai “leoni” che, senza clamore, hanno attraversato i confini della patria portando sulle spalle il peso di scelte politiche più grandi di loro.

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