Edilizia sociale, conclusa l’operazione di sgombero nel complesso ATC

È stato completato lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente nel complesso residenziale di via Faa’ di Bruno, a Torino. Nella mattinata di oggi, quattro appartamenti sono stati liberati, mentre un quinto verrà restituito nei prossimi giorni in base a un accordo già formalizzato. L’intervento, reso possibile da un’operazione congiunta tra le istituzioni, ha riportato legalità in uno stabile da tempo segnato da situazioni di irregolarità.

Il complesso, di proprietà dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (ATC) e destinato all’edilizia agevolata, era già stato oggetto di attenzione tra primavera ed estate 2024, quando erano stati recuperati tre alloggi. Con l’azione di oggi, non risultano più occupazioni abusive: tutti gli appartamenti sono stati messi in sicurezza e restituiti alla disponibilità dell’ente.

L’intervento odierno si inserisce nel più ampio lavoro del tavolo interistituzionale coordinato dalla Prefettura di Torino, che vede la collaborazione tra Polizia di Stato, Polizia Locale (in particolare il Reparto Polizia Abitativa e Sicurezza Integrazione), Servizi sociali e la stessa ATC.

“Ringrazio il Prefetto per la sensibilità e l’attenzione confermate al contrasto alle occupazioni abusive – ha dichiarato il presidente di ATC, Maurizio Pedrini –. Le forze dell’ordine e la polizia locale hanno reso possibile il recupero odierno. L’impegno dell’Agenzia a far rispettare la legge nei quartieri di edilizia sociale prosegue: grazie alla collaborazione con le altre istituzioni, continueremo a far sì che gli alloggi occupati vengano restituiti a chi ne ha diritto”.

La chiusura del dossier via Faa’ di Bruno rappresenta per ATC un segnale forte: legalità, equità e sicurezza abitativa rimangono le priorità nella gestione del patrimonio pubblico.

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