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23 Marzo 2025 - 11:48
Non è una semplice cerimonia. È un passaggio simbolico, un ponte tra la giovinezza e la cittadinanza attiva, tra l’essere figli e l’essere protagonisti della propria storia. Venerdì 22 marzo, nella sala consiliare di Robassomero, il sindaco Antonio Massa ha incontrato i giovani che nel 2025 compiono 18 anni, consegnando loro una copia della Costituzione Italiana e un foulard personalizzato. Un gesto carico di significato, accompagnato da parole intense e sincere.
“Diventare maggiorenni è bello, ma comporta anche delle responsabilità – ha detto Massa –. Vivete in un mondo molto più complesso di quello che conoscevamo noi. Per questo vi dico una cosa fondamentale: pensate sempre con la vostra testa. Non fatevi condizionare da nessuno. Siete intelligenti, capaci, e la vostra esperienza vi guiderà”.
Al centro dell’incontro, la Costituzione come riferimento etico e civile. “È la carta fondamentale della nostra Repubblica – ha proseguito il primo cittadino – e vi invito a leggerla. Non vi farà male. Al contrario: vi aiuterà a capire quali sono i valori su cui si fonda la nostra vita e le scelte che dobbiamo fare. Io stesso ho la mia Costituzione personale, fatta di principi che ho imparato nella vita, nel lavoro, nell’impegno pubblico”.
Massa ha parlato ai ragazzi da cittadino prima ancora che da sindaco, condividendo anche un episodio personale vissuto da presidente del consorzio A-TO3: “Dieci anni fa mi trovavo a parlare davanti a tecnici libanesi. Dovevo leggere un discorso tradotto in inglese, ma avevo solo il testo in italiano. Grazie a un collega che mi ha aiutato, me la sono cavata. Ma lì ho capito una cosa: bisogna studiare, sempre. Perché la preparazione fa la differenza, anche quando meno te lo aspetti”.
Oltre alla consegna della Costituzione, i giovani hanno ricevuto un foulard grafico ideato proprio a partire da una loro proposta. E da quest’anno, una novità: la firma nel “libro dei coscritti”, un registro simbolico che rimarrà nella storia della comunità, raccogliendo i nomi e le firme di tutti i neo-maggiorenni degli anni a venire. “Così, tra decenni, chi tornerà a sfogliarlo potrà riconoscere un pezzo del proprio passato e del cammino della città”, ha spiegato il sindaco.
All’incontro hanno partecipato anche gli assessori, i collaboratori del Comune, la Pro Loco e le associazioni del territorio. Il presidente della Pro Loco, Rizzoli, ha rivolto ai ragazzi un messaggio diretto e affettuoso: “Questa tradizione si era persa, ma l’abbiamo voluta recuperare. Per noi è fondamentale: il futuro delle associazioni siete voi. Se avete bisogno, noi ci siamo. E il mio numero lo avete tutti”.
Il saluto finale del sindaco è stato un augurio carico di fiducia: “Oggi ricevete la Costituzione, domani – chissà – magari sarete seduti qui, al nostro posto, per costruire insieme il futuro di Robassomero. Vi auguro il meglio, con l’energia, le idee e il coraggio che solo a 18 anni si hanno davvero”.
Ha collaborato Milena Brezil
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