AGGIORNAMENTI
Cerca
attualità
11 Marzo 2025 - 21:34
L'insegnante Francesca Tallon
C’è chi nasce con una passione e chi la costruisce con il tempo. A volte, però, il talento sembra affondare radici così profonde da sorprenderci, soprattutto quando vediamo giovanissimi artisti esibirsi con una maturità che va ben oltre la loro età. Ma il talento, da solo, non basta: servono dedizione, disciplina e soprattutto maestri capaci di indirizzare quell’energia nella giusta direzione.
È il caso della Gymnastika Dance Studio di Romano Canavese, nata all’interno della palestra Gymnastika, che negli ultimi anni ha ampliato la sua offerta per includere il mondo della danza. Un progetto che accoglie allievi di tutte le età, dai 3 anni agli adulti, offrendo un’ampia gamma di discipline. Le lezioni sono affidate a insegnanti specializzati: Francesca Tallon per giocodanza, danza classica e contemporanea, Beppe D’Agostino per Hip Hop, Beatrice Firenze per heels, twerk e video dance, Matteo Cabras per Street game e K-pop, e Kaneki per breaking.
Un percorso di formazione che ha già iniziato a dare i suoi frutti. Domenica 9 marzo, al Torino Woman Danza Festival, sei giovani allieve della Gymnastika Dance Studio, di età compresa tra i 9 e i 12 anni, hanno conquistato il secondo postoe l’accesso diretto alla finale nazionale di Roma, in programma il 18 maggio. La coreografia, intitolata “Lines”, è stata creata da Francesca Tallon e ha conquistato il pubblico con un raffinato intreccio di movimenti e geometrie.
Le vincitrici del secondo posto con l'insegnante Francesca Tallon
Il momento dell'esibizione
"La coreografia è stata un gioco di linee, punte, cambi di posizione con braccia e gambe che si intrecciano e si separano", spiega Francesca Tallon. "L’ho cucita su misura per loro, valorizzando i punti di forza di ciascuna danzatrice pur mantenendo una forte armonia di gruppo."
A salire sul podio sono state Adele, Alessia, Gemma, Giorgia, Matilde e Viola, alcune delle quali seguono le lezioni di Francesca Tallon fin dall’infanzia. Per loro, la danza non è solo un’arte, ma un vero e proprio percorso di crescita personale.
"Vederle muovere i primi passi nel mondo dei concorsi è un’emozione indescrivibile", racconta Tallon, che comprende bene l’importanza della danza sin dalla giovane età. "Ho iniziato a studiare danza a quattro anni e da allora non ho mai smesso. La passione è stata così forte che ho sentito il bisogno di trasmetterla agli altri. Dal 2015 insegno alla Gymnastika con lo stesso entusiasmo di quando ero bambina."
La danza, però, non è solo tecnica ed esibizione. È una scuola di vita. Aiuta a sviluppare autodisciplina, concentrazione, gestione delle emozioni e spirito di squadra. Non tutte le allieve diventeranno ballerine professioniste, ma ciò che imparano in sala le accompagnerà per sempre.
"Spero di aver creato un ambiente dove possano sentirsi a casa, arrivare con il sorriso e uscire soddisfatte, nonostante la fatica", aggiunge Tallon. "Alcuni genitori mi raccontano che le loro figlie vogliono venire a danza anche quando sono malate. È la conferma che questo spazio è diventato qualcosa di speciale per loro."
Perché la danza non è solo un’arte, ma un viaggio. E per queste giovani ballerine, è appena iniziato.
Il logo di Gymnastika Dance Studio
Le informazioni complete della locandina di Gymnastika Dance Studio
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.