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11 Marzo 2025 - 09:40
La stazione di Torrazza Piemonte
In quanti ricordano che a Torrazza Piemonte esiste una stazione ferroviaria? Probabilmente solo chi ogni giorno è costretto a passarci davanti, assistendo impotente al suo inesorabile declino. Chiusa, inutilizzata e abbandonata a se stessa, l’infrastruttura è diventata il simbolo perfetto dell’incuria e dell’indifferenza di Trenitalia e RFI.
Ma non basta chiudere una stazione per cancellarla dalla realtà. Il sottopasso ferroviario, ancora utilizzabile e utilizzato, è infatti ridotto a uno schifo con pareti scrostate, ruggine e infiltrazioni d’acqua. Le caditoie sono intasate, l’acqua non defluisce e ad ogni pioggia si formano veri e propri acquitrini.
Sui marciapiedi della linea Torino-Milano, la situazione non migliora: crepe nell’asfalto, segnaletica sbiadita e sporcizia ovunque.
La verità è che se il degrado regna sovrano, è perché qualcuno ha deciso di far finta di niente.
Trenitalia e RFI, evidentemente, considerano la stazione di Torrazza Piemonte, così come tutte le altre, un fastidio.
Non così la dovrebbe pensare l’amministrazione comunale? Perché il sindaco Massimo Rozzino e la sua giunta non si fanno sentire con la stessa determinazione con cui si occupano di altre iniziative? Possibile che nessuno abbia il coraggio di chiedere a Trenitalia e RFI spiegazioni concrete e soprattutto un piano d’azione per il recupero della stazione?
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