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Lutto

"Alberto, Chicco... è pronto!": ciao Iliana e quel fischio che ci mandava "tut a cà"

Figlia dell’indimenticabile Anita, titolare del bar Bero, si è spenta all'età di 74 anni

"Alberto, Chicco... è pronto!": ciao Iliana e quel fischio che ci mandava "tut a cà"

"Alberto, Chicco... è pronto!": ciao Iliana e quel fischio che ci mandava "tut a cà"

Non basta dire che Iliana Bero, vedova Zilio, ci ha lasciati all’età di 74 anni. No. Perché in realtà, con lei, se ne va un pezzo di quella Cavagnolo di un tempo fatta di volti amici, di piazze vissute davvero e di sorrisi sinceri che se anche non ci sono più, restano nel cuore di chi ricorda.

Figlia dell’indimenticabile Anita – titolare del “Bar Bero” scomparsa nell'estate di dodici anni fa – Iliana ha portato avanti l’attività con la stessa passione e lo stesso calore di sempre fino a che la salute glielo ha permesso.

Quel bar di via Cristoforo Colombo era un po’ casa sua e della sua amata famiglia, del marito Ginetto, venuto a mancare da qualche tempo ormai, dei figli Christian e Alberto, e un po' di tutti quei veneti trapiantati a Cavagnolo che qui, solo qui, si sentivano davvero a casa.

Iliana non era soltanto la figlia dell'Anita, gesti e cordialità di una volta, dietro quel bancone. Era tante cose. Ragazza, moglie, mamma e poi nonna delle adorate nipoti Alice e Greta.

A chi la ricorda bambina e adolescente, sorride il cuore nel ripensarla correre dietro ad un pallone nella piazza del paese, quando ancora gli alberi facevano da porte e il campo da calcio non finiva mai. Lei, unica ragazza tra i ragazzi, li scartava, li dribblava, li prendeva in giro con quel sorriso che restava stampato sul viso ad ogni gol, fiera di giocare a pallone in un’epoca in cui il calcio era una prerogativa di soli maschi e guai!

Le estati di paese rivivono nei racconti di chi ancora sente il gusto di quei cremini che Iliana regalava ai bambini che passavano di lì con i nonni. Dei ghiaccioli condivisi con gli amici. Delle partite di tressette al bar nelle serate più fresche, mentre fuori si respirava l'aria della festa.

Il ricordo dell'Iliana, per alcuni, è in quella mitica Alfa Romeo 33 grigia che correva su e giù per via Cristoforo Colombo, il baule carico di borsoni e i sedili dietro di ragazzini che andavano ad allenarsi sui campi di Santa Fede e di Monteu da Po.

Per tanti bambini dell'epoca, l'Iliana è quel fischio e quei due nomi gridati ogni sera all'ora di cena dall'uscio del bar: "Alberto, Chicco, è pronto…!”, mentre don Angelo usciva dalla Chiesa per raccogliere i palloni e mandare tutti a casa.

Oggi Iliana ritrova la sua mamma, l’Anita, il suo Ginetto e a Cavagnolo, per lei, tanti famigliari, parenti, amici.

Iliana Bero lascia, oltre ai figli Christian e Alberto con Monica e le nipoti Greta e Alice, i fratelli Carla, Ilio, Patrizia, Giorgio e Gianni, ciascuno con le rispettive famiglie.

Questa sera, venerdì 21 febbraio, alle ore 20,30, nella Parrocchia dei Santi Eusebio e Secondo di Cavagnolo si terrà il Rosario. Domani, sabato 22 febbraio, alle ore 10,30, nella stessa Chiesa, il funerale.  

Dopo il rito, Iliana Bero proseguirà per il Crematorio di Mappano, in attesa che le sue ceneri trovino posto nel cimitero di Brusasco.

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