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10 Febbraio 2025 - 22:10
Dieta Halal
Il Consiglio comunale di Torino ha approvato una mozione presentata dal consigliere del Partito Democratico Abdullahi Ahmed Abdullahi, con l’obiettivo di introdurre nelle mense scolastiche la possibilità di scegliere pasti conformi alle diete kosher e halal. Un passo che, secondo il promotore dell’iniziativa, si inserisce nel percorso di inclusione di una città sempre più variegata dal punto di vista etnico, religioso ed etico.
Il documento chiede all’amministrazione di avviare una sperimentazione di almeno un anno, coinvolgendo un campione di classi o scuole, per valutare la fattibilità del progetto e offrire un'opzione alimentare che rispetti le esigenze religiose delle famiglie ebraiche e musulmane. "Questo atto ci dà la possibilità di raccogliere richieste forti che arrivano dalla comunità ebraica e musulmana. Ma l'obiettivo è anche di creare un senso di appartenenza dei più giovani e rafforzare l'idea di una comunità plurale in cui le diversità culturali e religiose siano una ricchezza", ha dichiarato il consigliere Abdullahi nel presentare l’atto.
L’emozione con cui il consigliere ha illustrato la mozione non è passata inosservata. "So cosa vuol dire appartenere a una minoranza etnica e religiosa e sentire di non essere ascoltati, capiti o rappresentati", ha aggiunto, sottolineando il valore simbolico e pratico della proposta. "Rappresentare i sentimenti dei nostri concittadini significa lavorare per creare una Torino più coesa".
Hummus
Non sono però mancate perplessità, soprattutto dai banchi del centrodestra. I consiglieri di opposizione hanno sollevato dubbi sulla fattibilità dell’iniziativa, in particolare per quanto riguarda i costi e le certificazioni necessarie per garantire la conformità dei pasti ai precetti religiosi kosher e halal. La preparazione di questi alimenti, infatti, richiede processi rigorosi e controlli stringenti per evitare contaminazioni con cibi non ammessi dalle rispettive tradizioni religiose.
Ora la palla passa all’amministrazione, che dovrà valutare le modalità concrete di attuazione di questa sperimentazione. L’introduzione di diete specifiche nelle mense scolastiche non è una novità assoluta: in molte città italiane già si prevede la possibilità di richiedere menù vegetariani o privi di alcuni ingredienti per motivi di salute o scelte etiche. Torino, con questa mozione, si propone di andare oltre, garantendo alle comunità religiose una piena rappresentanza anche a tavola.
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Le diete kosher e halal sono regimi alimentari che seguono specifiche regole religiose rispettivamente dell'ebraismo e dell'islam. Ecco una spiegazione semplice di ciascuna:
Dieta Kosher:
Significato: Il termine "kosher" deriva dall'ebraico e significa "adatto" o "conforme alla legge". Indica gli alimenti permessi secondo le leggi alimentari ebraiche, note come kasherut.
Caratteristiche principali:
Dieta Halal:
Significato: "Halal" è una parola araba che significa "lecito" o "permesso". Si riferisce agli alimenti e alle pratiche consentite secondo la legge islamica, la Sharia.
Caratteristiche principali:
Entrambe le diete non riguardano solo gli alimenti consentiti, ma anche il modo in cui questi vengono preparati e consumati, riflettendo principi religiosi e culturali profondamente radicati.
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