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IIS Olivetti tra cantieri e disagi: milioni spesi, problemi ancora aperti

Ristrutturazioni, fondi PNRR e promesse, ma restano criticità sugli accessi e sulla sicurezza

L'Istituto Olivetti di Ivrea: un Futuro Sicuro e Innovativo grazie ai Fondi PNRR

Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato la dirigente scolastica Maria Rosaria Roberti

Nell’ambito del progetto ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza realizzati per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Gli interventi, che comprendono sia la manutenzione ordinaria che straordinaria, mirano a rendere le scuole più sicure e funzionali per studenti e personale scolastico.

Venerdì 31 gennaio, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato la dirigente scolastica Maria Rosaria Roberti e visitato l’Istituto di istruzione superiore Camillo Olivetti, situato nel Colle Bellavista a Ivrea. L’istituto è stato oggetto di importanti lavori di riqualificazione, finanziati con fondi PNRR e risorse proprie della Città metropolitana di Torino.

Istituto Olivetti

studenti laboratorio

L'IIS Olivetti accoglie circa 1.300 studenti, tra cui quelli del corso serale, e offre un’ampia gamma di percorsi formativi. L’istituto si suddivide in due settori principali: il tecnico, che include gli indirizzi Grafica, Informatica, Elettronica e Meccanica, e il professionale, con gli indirizzi Sociosanitario e Manutenzione e assistenza tecnica. La struttura è tra le più ampie del territorio, con 66 classi a disposizione degli studenti.

“Un istituto tecnico di grande rilievo per tutto il territorio. Oltre 1.200 alunni animano questa scuola, che rappresenta un’eccellenza della rete scolastica della Città metropolitana di Torino. Tra fondi PNRR e fondi propri, Città metropolitana di Torino ha investito quasi 2 milioni di euro negli ultimi anni per rendere la scuola più accogliente e funzionale”, ha dichiarato Jacopo Suppo.

Anche la consigliera Caterina Greco ha evidenziato l'importanza degli investimenti effettuati: “Città metropolitana ha dedicato diversi interventi con fondi PNRR per la messa in sicurezza della scuola e per rendere più accoglienti gli spazi, che ospitano anche ragazzi Erasmus”.

Tra gli interventi più rilevanti attualmente in corso nell’istituto figurano il rifacimento della copertura vetrata dell'ufficio, la sostituzione degli infissi nei bagni del seminterrato, del piano terra e del primo piano, e l’installazione di nuovi servizi igienici nei capanni esterni. Inoltre, è in fase di completamento l’ultima aula 4.0, uno spazio altamente tecnologico che contribuirà a potenziare l’innovazione didattica all’interno dell’istituto, offrendo agli studenti strumenti all’avanguardia per la loro formazione.

Parallelamente, la Città metropolitana di Torino ha avviato lavori per lo smaltimento dell’amianto, attualmente in corso e finanziati con fondi propri. Un altro intervento significativo, finanziato tramite il PNRR con un investimento di 1 milione di euro, ha permesso di rifare la copertura del tetto, le vetrate degli uffici, gli infissi e i bagni di quasi tutta la sede.

Tuttavia, permangono alcune criticità, tra cui la gestione degli accessi all’istituto. A causa della particolare conformazione dell’edificio, dotato di più ingressi, si è reso necessario limitare l’utilizzo di uno dei cancelli per motivi di sicurezza. Questo problema, insieme ad altre problematiche emerse, sarà oggetto di valutazioni future da parte dei tecnici dell’Edilizia scolastica della Città metropolitana, che proseguiranno il lavoro per migliorare ulteriormente le condizioni dell’istituto e garantire spazi adeguati per studenti e personale scolastico.

L’area collinare su cui sorge l’istituto è interamente di proprietà della Città metropolitana di Torino. “Continueremo a monitorare e intervenire per valorizzare il patrimonio edilizio e ambientale della zona. Nei prossimi anni, sono previsti ulteriori interventi di riqualificazione e manutenzione, con l’obiettivo di rendere la scuola sempre più sicura, accogliente e all’avanguardia per la formazione delle nuove generazioni”, ha concluso Jacopo Suppo.

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