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28 Gennaio 2025 - 12:10
Mauro Berruto
Ivrea guida la rivoluzione dello sport come motore di benessere, cultura e sviluppo sociale. È ufficiale: l’Anfiteatro Morenico si candida a diventare un punto di riferimento europeo per lo sport outdoor e non solo. Ieri, infatti, è nata la Morenic Sport Commission, un progetto ambizioso, che parte da un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria: valorizzare le risorse naturali e umane di questo immenso “abbraccio” di 600 km², tra laghi, fiumi e pendii, trasformandolo in un laboratorio di sport, salute e innovazione. E sarà, anzi già è, la più grande palestra a "a cielo aperto" d'Europa.
A illustrare l’importanza di questa iniziativa è Mauro Berruto, ex allenatore della nazionale di pallavolo, deputato e ora presidente della commissione. “L’Anfiteatro Morenico di Ivrea è la più grande palestra a cielo aperto d’Europa”, commenta.
“Un abbraccio di 50 km² che è l’orma antica di un ghiacciaio, contenente laghi, fiumi, pendii e una natura da perdere il fiato. Sulle sue acque, quelle rapide della Dora Baltea a Ivrea e quelle piatte del lago di Candia, si sono allenati due atleti che hanno vinto una medaglia d’oro e una di bronzo agli ultimi Giochi Olimpici di Parigi. Quell’abbraccio custodisce migliaia di persone che ogni giorno corrono in piano o in montagna, pedalano, nuotano, giocano a calcio, basket, pallavolo, rugby, praticano decine di altre discipline e sport paralimpici o semplicemente partecipano a gruppi di cammino per il proprio benessere”.
La Morenic Sport Commission, con Ivrea come comune capofila, ha già ottenuto l’adesione di 18 comuni, con altri sei in arrivo, e coinvolge 30 società sportive che rappresentano 21 discipline olimpiche e paralimpiche.
A questi si aggiungono otto organizzazioni di spicco, tra cui Confindustria Canavese e Asl To4, che contribuiscono con competenze e risorse.
Mauro Berruto
Il progetto si articola in cinque linee guida principali: sport e benessere, sport e impresa, sport ed eventi, sport e cultura, sport e associazionismo. Sono già stati individuati dieci obiettivi iniziali, che includono la promozione del turismo sportivo, l’organizzazione di eventi internazionali e il supporto a progetti di inclusione sociale attraverso lo sport.
A garantire una guida competente c’è un comitato scientifico composto da 13 esperti di vari settori, coordinati da Berruto stesso, che ha accettato la presidenza pro-bono. “Era dal giorno della modifica dell’articolo 33 della Costituzione che aspettavo questo momento”, aggiunte.
“Questo progetto è un esempio perfetto di attuazione del neonato diritto allo sport, e per me è un onore poter lavorare su temi a cui ho dedicato la mia vita, in un territorio a cui appartengo per metà del mio DNA”.
L’entusiasmo che accompagna questa iniziativa riflette l’aspettativa di un intero territorio, pronto a trasformarsi in un modello di innovazione e collaborazione. Con il suo mix unico di natura, cultura e sport, l’Anfiteatro Morenico non si limita a offrire un’opportunità per gli atleti, ma punta a diventare un simbolo di come lo sport possa ispirare, unire e creare un futuro migliore per le comunità.
Nel consiglio direttivo del nuovo organismo, oltre a Berruto, siederanno il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore, nel ruolo di assessore allo sport, e il sindaco di Candia Mario Mottino come rappresentante dei Comuni. Due gli Ambassador delegati a promuovere la Morenic sport commission nel mondo: Paola Gianotti la ciclista dei record e il campione paraolimpico Fabrizio Topatigh.
Nel comitato scientifico: per il settore "sport e imprese" Marta Benedetto della Fondazione Fila e Paolo Conta presidente di Confindustria Canavese. Per "sport e salute" Diego Targhetta Dur del Polo formativo universitario e Clara Occhiena dell'Asl To4. Per "sport e cultura" Elena Miglietti docente alla Holden. Per "sport ed eventi" Stefano Roletti di Morenic trail. Si aggiunge Mario Di Stazio presidente Ivrea canoa club. Un altro componente verrà nominato nel corso di un'assemblea congiunta delle 30 associazioni il prossimo 17 febbraio.
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