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18 Gennaio 2025 - 12:24
Il Politecnico di Torino, uno dei più prestigiosi atenei italiani, è al centro di un caso che solleva interrogativi profondi sulla sicurezza e il rispetto all'interno delle istituzioni accademiche. La denuncia di una studentessa, che avrebbe subito molestie verbali e fisiche da parte di un dipendente del bar interno, ha scatenato un'ondata di indignazione e richieste di azione concreta. L'associazione studentesca Run Polito ha portato alla luce l'episodio, sottolineando la necessità di una risposta decisa da parte dell'università.
La vicenda è stata segnalata dall'associazione universitaria Run Polito, che ha raccolto la testimonianza della studentessa. "La ragazza ci ha raccontato di atti verbali e di un contatto fisico non gradito, non richiesto e inequivocabile", ha dichiarato Alberto Polato, coordinatore dell'associazione. La studentessa, secondo quanto riferito, avrebbe subito molestie da parte di un dipendente del bar interno dell'ateneo. Un episodio che, come sottolinea Polato, è "inaccettabile" e richiede una risposta concreta e decisa. La studentessa è stata incoraggiata a contattare la consigliera di fiducia dell'ateneo, che ha riconosciuto la gravità dell'atto e ha promesso di informare la governance. Tuttavia, una settimana dopo la segnalazione, la ragazza non ha ricevuto aggiornamenti né scuse, un fatto che ha suscitato ulteriore rammarico e preoccupazione.
La denuncia della studentessa non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, Run Polito ha ricevuto diverse segnalazioni di commenti "inopportuni e sessualizzanti" da parte di alcuni dipendenti del bar. Questi episodi richiamano alla mente il movimento.
LA RISPOSTA DELL'ATENEO
Il rettore del Politecnico di Torino, Paolo Corgnati, ha spiegato che le segnalazioni di questo tipo vengono gestite attraverso due canali formali: la consigliera di fiducia e il comitato unico di garanzia. Nel caso specifico, la consigliera di fiducia ha segnalato l'episodio alla governance il pomeriggio di giovedì 9 gennaio. Il giorno successivo, l'ateneo ha richiamato la società concessionaria del bar, chiedendo un'indagine interna e un riscontro formale sulla vicenda. "Come istituzione pubblica, l'ateneo opera come di sua prassi nella garanzia dei diritti di tutte le parti coinvolte", ha dichiarato Corgnati. L'università ha quindi agito tempestivamente, convocando la società concessionaria del bar per un incontro e richiedendo chiarimenti formali.
Il Rettore del Politecnico di Torino, Stefano Paolo Corgnati
Il caso sollevato al Politecnico di Torino è un campanello d'allarme che non può essere ignorato. Le istituzioni accademiche hanno la responsabilità di garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli studenti e il personale. La denuncia della studentessa e le segnalazioni di Run Polito evidenziano la necessità di un cambiamento culturale profondo, che deve partire dall'alto e coinvolgere ogni livello dell'organizzazione. In un contesto in cui le molestie e i comportamenti inappropriati sono ancora troppo spesso minimizzati o ignorati, è fondamentale che le università adottino politiche chiare e trasparenti per prevenire e affrontare questi episodi. Solo attraverso un impegno collettivo e una vigilanza costante si potrà costruire un ambiente accademico davvero inclusivo e rispettoso.
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