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Reflusso, disfagia e stipsi: a Chivasso il nuovo centro per diagnosi e terapie innovative

E' operativo il nuovo ambulatorio di Fisiopatologia digestiva e Neurogastroenterologia

Chivasso

La dottoressa Edda Battaglia dirige la gastroenterologia all'ospedale di Chivasso

All’Ospedale di Chivasso entra in funzione il nuovo Ambulatorio aziendale di Fisiopatologia digestiva e Neurogastroenterologia, un punto di riferimento per lo studio delle patologie funzionali del tratto digestivo superiore e inferiore.

Questa innovazione, sviluppata nell’ambito della Gastroenterologia diretta dalla dottoressa Edda Battaglia, è dedicata a patologie croniche, frequenti e invalidanti come il reflusso gastroesofageo, la disfagia, l’incontinenza fecale e la stipsi grave.

Nel nuovo ambulatorio vengono eseguite prestazioni diagnostiche di terzo livello, tra cui la manometria esofagea ad alta risoluzione, la pHimpedenziometria e la manometria anorettale ad alta risoluzione in 3D. L’obiettivo è offrire un servizio completo che porti alla definizione di percorsi terapeutici o riabilitativi personalizzati per i pazienti.

L'ospedale di Chivasso

“Stiamo creando percorsi specifici per le persone con patologie croniche e poli di attività nelle sedi aziendali di gastroenterologia che ottimizzino le risorse strumentali e migliorino la professionalità”, spiega la dottoressa Battaglia, riferimento nel campo della neurogastroenterologia e della motilità. “L’attrattiva si dimostra con l’interesse degli specializzandi, che hanno iniziato a frequentare le nostre sedi, e con la fiducia dei colleghi”.

Questa nuova iniziativa si inserisce in un quadro di potenziamento della Gastroenterologia dell’Ospedale di Chivasso, che recentemente ha visto anche l’apertura dell’attività di endoscopia avanzata (ERCP) per il trattamento delle patologie epatopancreatiche.

Il dottor Luigi Vercellino, neo Direttore Generale dell’ASL TO4, ha commentato: “Rientro all’ASL TO4 e subito posso apprezzare la capacità di fare rete al servizio dei cittadini del territorio e non solo. So che nuovi progetti sono in fase di realizzazione per migliorare l’approccio multidisciplinare con i reparti ospedalieri e le altre strutture aziendali e da parte nostra non mancherà il supporto in questo senso”.

Un passo importante per garantire ai pazienti un’assistenza sempre più completa ed efficace, confermando l’Ospedale di Chivasso come un polo sanitario di eccellenza.

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