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Cavalcavia vecchio e derelitto, il Comune corre ai ripari: pronti 200 mila euro

Dopo le proteste dei cittadini e una mozione in Consiglio (respinta), l'amministrazione comunale s'è decisa ad intervenire

Il cavalcavia di via Paolo Regis a Chivasso

Il cavalcavia di via Paolo Regis a Chivasso

E meno male che c'era da stare sereni! Alla fine il Comune di Chivasso - e aggiungiamo, sottolineandolo, meno male - ha deciso di intervenire sul cavalcavia di via Paolo Regis, approvando con una determina datata 30 dicembre 2024 i lavori di adeguamento e messa in sicurezza.

La scelta arriva dopo mesi di segnalazioni, polemiche e perfino una mozione in Consiglio comunale, respinta dalla maggioranza. Ma oggi, l'intervento si fa. Ed è quel che conta.

L'affidamento diretto è stato concesso alla Impresa Edile Geom. Peiretti S.r.l., con un costo totale dell'opera di 220.249 euro, di cui 146.533 euro destinati ai lavori veri e propri. Il progetto prevede il restauro e il risanamento strutturale del cavalcavia, compresa la messa in sicurezza delle barriere di protezione metallica, ritenute vetuste e non conformi agli standard normativi​.

La vicenda del cavalcavia è stata al centro del dibattito cittadino negli ultimi mesi.

Le condizioni della struttura – muri scrostati, ferri arrugginiti e sobbalzi pericolosi sulla carreggiata – avevano spinto cittadini e consiglieri d'opposizione, firmatario e proponente della mozione Bruno Prestìa del gruppo consiliare Per Chivasso - a chiedere interventi urgenti.

La mozione presentata nel 2023 proponeva verifiche strutturali immediate e un confronto con Prefettura e Vigili del Fuoco.

Tuttavia, la maggioranza respinse la proposta, sostenendo che la situazione fosse sotto controllo. Sarà. Ma intanto si interviene.

Come documentato dal nostro giornale, il cavalcavia rappresenta un collegamento strategico per la città, sovrastando una delle tratte ferroviarie più trafficate d’Italia, la Torino-Milano. Un cedimento, sebbene remoto, avrebbe conseguenze drammatiche.

L’approvazione dei lavori è avvenuta grazie alla progettazione avviata nel corso del 2024, con incarichi tecnici e verifiche strutturali. La Giunta ha infine approvato il progetto esecutivo il 19 dicembre scorso, stanziando i fondi necessari​. Il sindaco Claudio Castello e la sua amministrazione hanno optato per un affidamento diretto, giustificandolo con l'urgenza dell'intervento e la complessità delle procedure burocratiche​.

Il costo complessivo dell'opera include non solo i lavori strutturali, ma anche spese tecniche, prove sui materiali e accantonamenti per imprevisti. L’intervento, che costerà ai contribuenti 174.388 euro IVA inclusa per i lavori principali, punta a garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni.

Speriamo. Intanto il dibattito resta aperto, tra chi accoglie con sollievo l’avvio dei lavori e chi non dimentica i ritardi e le polemiche che hanno accompagnato questa vicenda.

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