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Sacchi d'amianto in centro, scoppia il caso: "I cittadini non sono stati informati"

Fanno discutere i lavori eseguiti durante le festività natalizie in un viale affollatissimo per lo shopping. Lettera ad Arpa, Nas e Asl per chiedere verifiche

Sacchi d'amianto in centro, scoppia il caso: "I cittadini non sono stati informati"

Sacchi d'amianto in centro, scoppia il caso: "I cittadini non sono stati informati"

Amianto nel cantiere in centro città, scoppia il caso a Venaria Reale.

La scoperta di amianto durante i lavori di rifacimento di Viale Buridani scatena polemiche e preoccupazioni.

I consiglieri comunali di opposizione del gruppo misto, Andrea Accorsi e Andrea Dei, denunciano la mancata risposta da parte dell’amministrazione comunale del sindaco Fabio Giulivi alle interrogazioni inviate il 19 dicembre e decidono di rivolgersi direttamente agli organi competenti.

In una lettera inviata a Vigili del Fuoco di Torino, Arpa Piemonte, SPRESAL e SISP dell’ASL To3, e ai NAS di Torino, i consiglieri chiedono verifiche urgenti sulla sicurezza dei lavori in corso, attualmente concentrati tra Corso Matteotti e Via IV Novembre.

Nella missiva si sottolinea l’importanza di accertare che le procedure previste per la gestione dell’amianto siano state adottate correttamente e si sollecitano controlli per escludere rischi per la salute di cittadini e commercianti delle aree limitrofe​.

Sacchi contenenti amianto in viale Buridani

Accorsi e Dei non risparmiano critiche alla giunta, accusata di silenzio e mancanza di trasparenza. "Ci lascia perplessi il fatto che non sia stata emessa alcuna ordinanza da parte del Sindaco per informare la cittadinanza" affermano, sottolineando che non risulta nemmeno convocata una Conferenza dei Servizi, strumento essenziale per affrontare in modo coordinato emergenze di questo tipo.

L’opposizione punta il dito contro la scelta di proseguire i lavori durante il periodo natalizio, accusando l’amministrazione di favorire esigenze politiche o economiche a scapito della salute pubblica.

"Non comprendiamo le difficoltà legate alla comunicazione durante il periodo natalizio e ci chiediamo perché i lavori non potessero essere rinviati. Negli ambiti promozionali di questa amministrazione l’attenzione è rigorosa; diversamente, lo è per le problematiche, poiché lo slogan sembra essere: "va sempre tutto bene". Non possiamo fare a meno di pensare che, ancora una volta, le tempistiche siano state dettate più da esigenze politiche o economiche che dalla salvaguardia della salute dei cittadini, che, ignari, potrebbero essere stati esposti a pericoli evitabili", commentano i consiglieri con sarcasmo.

Nella lettera inviata agli enti preposti, Accorsi e Dei ribadiscono l’urgenza di garantire la sicurezza non solo nei cantieri ma anche per le attività commerciali e i residenti nelle vicinanze del tratto interessato. Richiedono verifiche per accertare eventuali rischi già corsi e per evitare problematiche future, considerando che i lavori proseguiranno fino al completamento dell’intero viale​.

La palla ora passa agli enti coinvolti, che dovranno fornire risposte e rassicurazioni.

Nel frattempo, i cittadini di Venaria restano in attesa di chiarezza su una vicenda che coinvolge direttamente la loro salute e la vivibilità della città.

Il cantiere dei lavori

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