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06 Gennaio 2025 - 11:29
Candia Canavese: l’inciviltà colpisce ancora, il Comune punta il dito sui cittadini
Un episodio di inciviltà che fa discutere e indigna. È il Comune stesso, attraverso un post sui social, a denunciare senza mezzi termini un comportamento che definisce “vergognoso”. Le immagini pubblicate dal Comune mostrano sacchetti dell’immondizia abbandonati in strada: avanzi di pesce, plastica, vetro, giocattoli e altri rifiuti che non solo deturpano il decoro urbano, ma testimoniano una mancanza di rispetto per la comunità intera.
Il post non lascia spazio a interpretazioni e utilizza parole forti per esprimere lo sdegno dell’amministrazione comunale: “Colpa del Comune? Colpa di S.C.S.? No! Solamente colpa della maleducazione e inciviltà di alcuni nostri concittadini. Vergognatevi!”
A dare ulteriore forza al messaggio, il fatto che siano stati il sindaco e il vice sindaco a rimboccarsi le maniche e ripulire personalmente l’area. Un gesto simbolico, ma anche pratico, che vuole forse lanciare un chiaro avvertimento: non è compito delle autorità comunali fare da “balie” agli irresponsabili.
Il Comune scende in strada a ripulire
Ma la domanda resta: come si può arrivare a un tale livello di degrado? A Candia Canavese, come in altri Comuni, i servizi di raccolta funzionano regolarmente e le modalità di smaltimento dei rifiuti sono ben note. Eppure, alcuni cittadini continuano a ignorare le regole, comportandosi come se le strade fossero una discarica a cielo aperto.
L’amministrazione, con toni polemici, mette in chiaro che la responsabilità è esclusivamente dei cittadini incivili, e non del Comune o della società che gestisce la raccolta rifiuti. Una presa di posizione dura ma necessaria, in un momento in cui troppo spesso si tende a scaricare colpe sugli altri.
L’episodio di Candia Canavese rappresenta un campanello d’allarme per tutti. Il degrado urbano non è solo un problema estetico, ma una questione di rispetto per il bene comune. Se i cittadini non iniziano a fare la loro parte, neppure gli sforzi più straordinari delle amministrazioni locali potranno risolvere il problema.
Candia ha lanciato il suo appello: “Vergognatevi”. Ora tocca ai cittadini riflettere e cambiare atteggiamento, prima che simili episodi continuino a compromettere la vivibilità del paese.
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