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Torino

Nasce Atlantis, nuovo polo della Ricerca sul cancro e malattie croniche

Inaugurato specializzato in metabolismo e infiammazione, diretto dalla prof.ssa Paola Costelli.

Nasce Atlantis, il nuovo polo della ricerca

Nasce Atlantis, il nuovo polo della ricerca

L'Università di Torino ha recentemente inaugurato un nuovo centro di eccellenza: Atlantis. Questo centro interdipartimentale, diretto dalla professoressa Paola Costelli, rappresenta un passo significativo nella comprensione dei complessi meccanismi che legano il metabolismo e l'infiammazione al cancro e alle malattie cronico-degenerative.

Ma cosa rende Atlantis così speciale nel panorama della ricerca scientifica?
Atlantis nasce dalla sinergia tra il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, il Dipartimento di Oncologia e il Dipartimento di Chimica dell'Università di Torino. Questa collaborazione interdisciplinare è il cuore pulsante del centro, che si propone di esplorare le vie metaboliche e la loro interazione con i processi infiammatori nella patogenesi delle malattie. "L’inaugurazione di Atlantis è un momento importante non solo per il polo di medicina Orbassano-Candiolo, ma per tutta la scuola di medicina e per l’Università di Torino", ha dichiarato la prof.ssa Costelli, sottolineando l'importanza strategica di questo nuovo polo di ricerca.



Atlantis si distingue per la sua capacità di effettuare analisi metabolomiche e lipidomiche su diverse matrici biologiche. Queste tecnologie avanzate permettono di identificare biomarcatori utili per la diagnosi, la prognosi e il monitoraggio delle malattie, aprendo la strada a terapie sempre più personalizzate. Sebbene l'analisi metabolomica non sia ancora una routine nella pratica clinica, le sue applicazioni in ambito biomedico sono promettenti e vastissime.

Il centro Atlantis non si limita alla ricerca di base, ma abbraccia anche la ricerca preclinica e clinica, promuovendo un approccio innovativo e interdisciplinare. Questo approccio è fondamentale per favorire collaborazioni nazionali e internazionali, ampliando così l'impatto della ricerca condotta. Inoltre, Atlantis si impegna nella formazione superiore e nella divulgazione scientifica, collaborando con corsi di dottorato, scuole di specializzazione e associazioni di pazienti.

Un altro aspetto cruciale di Atlantis è la sua apertura verso il mondo industriale. Il centro promuove la collaborazione con l'industria biotecnologica per lo sviluppo di brevetti e tecnologie innovative, facilitando il trasferimento dei risultati della ricerca al settore industriale. Questa sinergia tra ricerca accademica e industria è essenziale per tradurre le scoperte scientifiche in applicazioni pratiche che possano migliorare la vita dei pazienti.

Dal punto di vista tecnologico, Atlantis offre la possibilità di eseguire analisi metabolomiche e proteomiche sia 'targeted' che 'untargeted'. Queste analisi possono essere effettuate su fluidi biologici e matrici solide, permettendo di analizzare il profilo metabolomico e proteomico di un campione biologico, identificare i metaboliti di interesse e studiare la loro distribuzione a livello cellulare. Questa capacità di analisi dettagliata è fondamentale per comprendere i meccanismi alla base delle malattie e sviluppare nuove strategie terapeutiche.

Atlantis rappresenta un faro di speranza e innovazione nel campo della ricerca biomedica. Con la sua capacità di integrare diverse discipline e promuovere collaborazioni a livello nazionale e internazionale, il centro si pone come un punto di riferimento per la ricerca su cancro e malattie croniche. La sua inaugurazione segna l'inizio di una nuova era nella comprensione e nel trattamento di queste patologie complesse, offrendo nuove prospettive per il futuro della medicina.

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