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01 Gennaio 2025 - 23:42
Il Carnevale di Chivasso inizierà ufficialmente il 6 gennaio
Passati i festeggiamenti del Capodanno, Chivasso, città dei Nocciolini,di Khaby Lame, di Simona Ventura e Pecco Bagnaia, si respira già aria di Carnevale. Il conto alla rovescia per la presentazione di Bela Tolera e Abbà, le figure storiche e simbolo della festa, è iniziato. L’appuntamento è fissato per il 6 gennaio, alle 10, al teatro dell’oratorio Carletti, una scelta dettata da motivi organizzativi e di capienza, lasciando da parte il tradizionale Teatrino Civico per la prima delle maschere chivassesi.
La presentazione sarà solo l’inizio di un programma ricco di eventi, con un ritorno alle tradizioni: il saluto alla città avverrà dal balcone di Palazzo Rubatto, sede dell’Agricola, come accadeva negli anni ’80, e non più dal balcone del Municipio. Il motivo? Probabilmente i rapporti ai minimi termini tra l'amministrazione del sindaco Claudio Castello e l'Agricola del patron Davide Chiolerio, dopo le tensioni dell'anno passato legate ai debiti che l'associazione doveva saldare con le casse comunali.
Davide Chiolerio patron dell'Agricola
Intanto, in città si mormora sui possibili volti che vestiranno i panni di Abbà e Bela Tolera, con tanti nomi già al centro del toto-Carnevale.
Tra le candidate più accreditate per il ruolo di Bela Tolera spiccano Chiara Masoero e Lucrezia Bosso, entrambe già protagoniste degli eventi carnevaleschi negli anni scorsi. Chiara, classe 2002, studia Medicina Veterinaria: appassionata di animali, è stata Dama alla Corte nel 2019 e sembra incarnare perfettamente l’eleganza e lo spirito richiesti per il ruolo.
Lucrezia, anch’essa classe 2002, è invece studentessa di Medicina e vanta una tradizione familiare legata al Carnevale: suo padre Pietro Bosso fu Alfiere nel 1984. Anche lei Dama nel 2019, rappresenta una scelta che richiamerebbe la storia e le radici del Carnevalone, particolarmente significativo nel 120° anniversario dalla prima Bela Tolera.
Altri nomi circolano, come Asia Burdisso e Valentina Careggio, intorno a cui il cerchio è sempre più stretto.
Sul fronte maschile, i riflettori sono puntati su Luca Graziano, commerciante e appassionato di motociclismo, e Mario Marino, ex assessore e scrittore. Graziano, titolare dello storico store Buffetti di via del Collegio, fa parte di una famiglia da sempre vicina al Carnevale.
Marino, invece, rappresenta una figura di spicco per il suo impegno culturale e politico. Già in pensione, potrebbe dedicarsi appieno agli impegni carnevaleschi, con un profilo che unisce carisma e profondità.
Non manca poi la suggestione di Gian Luca Mortarotti, figlio d’arte e imprenditore, la cui famiglia vanta una lunga tradizione nel Carnevale, compresa la figura del padre Piervanni, Abbà nel 1990.
Il programma del Carnevale 2025 intanto si preannuncia ricco di appuntamenti imperdibili. Dal Gran Galà al ristorante «dei Cacciatori» alla cerimonia di investitura dell’Abbà in Duomo, fino alle sfilate e agli spettacoli, con un mix di tradizione e innovazione.
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