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Natale: buoni per un giorno, ma per qualcuno è una missione tutto l’anno

A Settimo Torinese, volontari, studenti e aziende locali insieme per un progetto che trasforma lo spreco alimentare in pasti caldi per i più fragili

Buoni, ma non soltanto a Natale

Non è solo il periodo natalizio a ispirare gesti di bontà e solidarietà. A Settimo Torinese, il progetto Love Food ne è la prova concreta: un’iniziativa che unisce volontari della Caritas, cuochi e studenti dell’Enaip e tante altre realtà locali in un impegno che dura tutto l’anno.

Il risultato? Oltre 250 pasti caldi consegnati alle famiglie in difficoltà economica, frutto di un vero e proprio lavoro di squadra che parte dal recupero delle eccedenze alimentari dei supermercati locali.

Grazie alla collaborazione con il Banco Alimentare, i punti vendita Bennet, Lidl, Coop e Panorama mettono a disposizione frutta, verdura e altri alimenti non venduti ma perfettamente utilizzabili. Questi ingredienti diventano la base per un menu curato dagli studenti dei corsi di ristorazione dell’Enaip, guidati dai loro insegnanti chef. Per integrare ciò che manca, interviene il Rotary Club di Settimo, che mette a disposizione fondi per l’acquisto di materie prime.

Una volta preparati, i pasti vengono confezionati in contenitori riciclabili e consegnati a domicilio da un gruppo di 70 volontari, garantendo un servizio rapido ed efficiente alle famiglie segnalate dalla Caritas e da Casa Betania, il centro di ascolto interparrocchiale di Settimo.

“Un segnale di grande attenzione da parte della comunità”

“Ogni anno cresce il numero di persone che ci chiedono come contribuire, sia con donazioni che fornendo materie prime - spiega Pasquale Dell’Aquila, coordinatore della Caritas di Settimo Torinese. - Molti si avvicinano a Love Foodattratti dai suoi valori di lotta allo spreco e solidarietà. È un segno importante: significa che la nostra comunità non dimentica le fasce più deboli”.

E per il 2025, il progetto si arricchirà di nuovi obiettivi. “Continueremo a portare avanti Love Food, ma con una novità: incontri di showcooking aperti a tutti, per promuovere una cucina consapevole e sostenibile - anticipa Dell’Aquila. - Saranno laboratori didattici dove mostreremo quante cose si possono fare con pochi ingredienti, utilizzando frutta e verdura di stagione. Perché l’attenzione al cibo deve riflettere l’attenzione alla vita: ciò che spesso viene scartato, che si tratti di alimenti o di persone, merita una seconda possibilità”.

Cos’è Love Food?

Love Food è molto più di un progetto solidale: è un sistema virtuoso che coinvolge diverse realtà di Settimo Torinese, tra cui la Caritas, il Banco Alimentare, il Rotary Club e aziende locali come l’Azienda Agricola Settimo Miglio e Peaquin. In dieci anni di attività, il progetto ha permesso di recuperare tonnellate di alimenti dai supermercati per trasformarli in pasti caldi distribuiti a chi ne ha più bisogno.

Ogni mercoledì, gli studenti del corso di ristorazione dell’Enaip si mettono ai fornelli per cucinare piatti deliziosi e nutrienti utilizzando le eccedenze raccolte dai volontari. Gli ingredienti mancanti vengono acquistati grazie ai fondi del Rotary o con il supporto di aziende esterne, che forniscono anche materiali come buste e contenitori eco-compatibili.

Un gesto concreto che unisce la lotta allo spreco alimentare con la solidarietà verso chi vive situazioni di fragilità economica. Love Food è l’esempio perfetto di come piccoli atti di generosità possano creare un grande impatto.

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