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26 Dicembre 2024 - 21:45
Al freddo
Un Natale amaro per i residenti della Circoscrizione 7. Un improvviso blackout del gas, iniziato il 23 dicembre, ha trasformato le festività in un incubo per le famiglie di via Catania e delle zone limitrofe, gettando ombre sulle tradizionali celebrazioni e sconvolgendo la quotidianità.
Provate a immaginare: la vigilia di Natale, l'attesa del cenone, i profumi che si diffondono per la casa… e poi, l'amara scoperta: i fornelli sono spenti. Questa è la realtà che si sono trovati ad affrontare molti torinesi, costretti a improvvisare soluzioni alternative per cucinare i pasti delle feste. Ma non solo: l'assenza di gas ha significato anche niente acqua calda, un disagio non da poco con il termometro che scende. "È stato un Natale diverso, senza il calore del focolare domestico,"racconta con amarezza un residente, voce di un sentimento condiviso da molti.
La reazione non si è fatta attendere. Gli operai sono stati mobilitati immediatamente, lavorando senza sosta, persino durante la notte della Vigilia, per ripristinare il servizio. Oggi, 26 dicembre, la situazione sembra in via di normalizzazione, con il gas tornato nella maggior parte delle case. Tuttavia, un tratto di via Catania, tra corso Verona e via Carlo Michele Buscalioni, resta ancora chiuso per permettere il completamento dei lavori di riparazione.
Il caso è subito diventato politico. Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, ha annunciato battaglia: "Presenterò un’interpellanza per chiedere chiarezza sulle cause di questo disservizio e per evitare che si ripeta," ha dichiarato, affiancata dai colleghi Giovannini e Caria. L'obiettivo è fare luce su quanto accaduto e garantire accountability da parte delle autorità competenti.
Ma in mezzo al disagio, è emersa anche una forte ondata di solidarietà. I residenti di via Catania hanno dimostrato una grande capacità di resilienza, organizzandosi per condividere i pasti e offrendo ospitalità a vicini e amici rimasti senza riscaldamento. "Abbiamo riscoperto il vero significato del Natale: stare insieme e aiutarci a vicenda," confida un altro abitante, testimoniando un'esperienza di umanità inattesa.
La vicenda di via Catania solleva interrogativi importanti sullo stato di salute delle infrastrutture cittadine e sulla capacità di risposta delle istituzioni di fronte alle emergenze. Urge un investimento concreto nella prevenzione e nell'ammodernamento delle reti, per garantire un servizio efficiente e sicuro a tutti i cittadini.
Questo Natale 2024 a Torino non sarà ricordato solo per il blackout del gas, ma anche per la forza e la coesione di una comunità che ha saputo reagire con dignità e spirito di solidarietà.
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