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Cronaca
21 Dicembre 2024 - 13:00
Il balcone abbattuto a Borgofranco di Ivrea da un Tir
Borgofranco d'Ivrea è stato nuovamente teatro di un incidente che ha sollevato preoccupazioni e polemiche. Un camion, transitando per le strette vie del centro, ha abbattuto un balcone in via Aosta, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza e la viabilità nel paese. Il sindaco Fausto Francisca, visibilmente preoccupato, ha dichiarato: «Qui già 4 morti, basta con i Tir in paese».
Non è la prima volta che Borgofranco d'Ivrea si trova a fare i conti con incidenti causati dal traffico pesante. La strada statale 26, che attraversa il centro abitato, è un'arteria vitale per il trasporto merci, ma rappresenta anche un pericolo costante per i residenti. Scene come quella del balcone abbattuto sono, purtroppo, abituali. Solo pochi mesi fa, una donna di 76 anni è stata travolta da un'auto davanti alla farmacia del paese, un episodio che ha scosso profondamente la comunità.
Il sindaco Fausto Francisca non ha usato mezzi termini nel suo appello per una soluzione definitiva al problema. «Non possiamo più tollerare che i Tir attraversino il nostro paese mettendo a rischio la vita dei cittadini», ha affermato con decisione. La sua richiesta è chiara: deviare il traffico pesante fuori dal centro abitato per evitare ulteriori tragedie. Ma quali sono le soluzioni possibili? E, soprattutto, chi deve farsi carico di questo cambiamento?
La questione della viabilità a Borgofranco d'Ivrea è complessa e richiede un intervento coordinato tra amministrazioni locali e regionali. La costruzione di una tangenziale potrebbe rappresentare una soluzione, ma comporta tempi lunghi e costi elevati. Nel frattempo, il sindaco propone misure temporanee, come l'installazione di dissuasori di velocità e il potenziamento dei controlli stradali. Tuttavia, queste soluzioni sembrano essere solo un palliativo per un problema che richiede un intervento strutturale.
La sicurezza dei cittadini deve essere la priorità assoluta. Gli abitanti di Borgofranco d'Ivrea vivono con il timore costante di nuovi incidenti. La presenza di Tir e camion nelle strette vie del centro non solo danneggia le infrastrutture, come dimostrato dal recente abbattimento del balcone, ma rappresenta un rischio per la vita delle persone. È necessario un cambiamento di rotta che metta al centro la sicurezza e il benessere della comunità.
L'appello del sindaco Francisca è un richiamo alla responsabilità collettiva. La speranza è che questo ennesimo incidente non sia solo l'ennesimo capitolo di una storia già vista, ma il punto di partenza per un cambiamento reale e duraturo.
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