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Alessia Maurelli: l'addio di una farfalla alla ginnastica ritmica

Alessia Maurelli si ritira dalla ginnastica ritmica dopo una carriera costellata di successi e medaglie olimpiche

Alessia Maurelli

Alessia Maurelli: l'addio di una farfalla alla ginnastica ritmica

Cosa spinge un'atleta a dire addio al mondo che l'ha vista crescere e trionfare? Alessia Maurelli, classe '96, ha deciso di chiudere il capitolo della sua carriera agonistica, lasciando un segno indelebile nella ginnastica ritmica italiana e mondiale. Originaria di Venaria, con un percorso che l'ha portata a vivere tra Venaria e Rivoli, Maurelli ha rappresentato l'Italia per un decennio, diventando il volto e la capitana delle celebri "farfalle".

Alessia Maurelli non è stata solo una ginnasta; è stata un simbolo di dedizione e successo. In dieci anni di carriera, ha collezionato un palmarès impressionante: due medaglie di bronzo olimpiche, cinque titoli mondiali e tre europei. In totale, ha conquistato 139 riconoscimenti internazionali, di cui ben 62 d'oro. Un bottino che pochi atleti possono vantare e che testimonia la sua straordinaria abilità e determinazione.

L'ultimo atto della sua carriera si è consumato alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove ha guidato la squadra italiana alla conquista di un bronzo nella ginnastica ritmica a squadre. Un risultato che ha suggellato una carriera già leggendaria e che ha rappresentato il culmine di anni di sacrifici e allenamenti estenuanti. Maurelli ha dimostrato ancora una volta di essere una leader, capace di ispirare le sue compagne e di portare l'Italia sul podio olimpico.

La capitana delle celebri "farfalle"

L'Olimpiade di Parigi 2024: l'ultimo trionfo

Dopo il trionfo parigino, Alessia ha scelto di ritirarsi dall'agonismo. Una decisione ponderata, maturata anche alla luce di un importante cambiamento nella sua vita personale: la proposta di matrimonio ricevuta e accettata. "È stato un lungo viaggio, ma ora è arrivato il momento di salutarci. Grazie per avermelo fatto fare. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso il viaggio con me. Tu sei esattamente come nient'altro. Per sempre", ha scritto su Instagram, salutando così i suoi fan e il mondo della ginnastica.

Maurelli non è solo un'atleta di successo, ma anche un esempio di eccellenza e impegno. Insignita del titolo di Cavaliere all'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è anche Primo Aviere Scelto del Centro Sportivo Aeronautica Militare. Un riconoscimento che va oltre i confini dello sport, sottolineando il suo contributo alla società e il suo ruolo di modello per le giovani generazioni.

Quale sarà il futuro di Alessia Maurelli? La sua carriera agonistica si chiude, ma le possibilità sono infinite. Potrebbe scegliere di restare nel mondo della ginnastica, magari come allenatrice o dirigente, oppure intraprendere nuove avventure professionali. Qualunque sia la sua scelta, il suo impatto sulla ginnastica ritmica e sullo sport italiano resterà indelebile. Alessia Maurelli ha salutato la ginnastica ritmica, ma il suo nome continuerà a risuonare nelle palestre e nei cuori di chi ha seguito le sue imprese. Un addio che non è una fine, ma un nuovo inizio, per lei e per lo sport che ha contribuito a rendere grande.

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