Cerca

Torino

Latte salvavita: a Torino nasce la tecnologia per proteggere i neonati fragili

Un nuovo pastorizzatore migliora la qualità del latte umano per neonati prematuri e critici all'Ospedale Regina Margherita di Torino

Innovazione a Torino: Un Pastorizzatore Rivoluzionario per Neonati Fragili

Qual è il valore del latte umano per i neonati, soprattutto quelli più fragili? Non è solo una questione di nutrizione, ma di sopravvivenza. Il latte materno è spesso descritto come un "farmaco salvavita", particolarmente per i neonati prematuri e critici. Tuttavia, quando il latte della madre non è disponibile, il latte umano donato diventa essenziale. E qui entra in gioco un'innovazione tecnologica che potrebbe cambiare le carte in tavola: un nuovo pastorizzatore per piccoli volumi di latte, sviluppato a Torino.

Alla Banca del Latte dell'Ospedale Regina Margherita di Torino è stato introdotto un pastorizzatore di alta tecnologia, frutto della collaborazione tra i neonatologi della Terapia Intensiva Neonatale Universitaria dell'Ospedale Sant'Anna e un gruppo di ricercatori del CNR. Questo strumento è progettato per migliorare la qualità del latte umano donato, mantenendo il più possibile intatte le sue proprietà nutrizionali e biologiche.

re

Il latte umano donato viene pastorizzato per garantirne la sicurezza microbiologica. Tuttavia, i metodi tradizionali di pastorizzazione possono alterare il valore nutrizionale del latte, riducendo la sua capacità di fornire difese immunitarie ai neonati. Questo è particolarmente problematico per i neonati fragili, che necessitano di tutte le difese possibili per affrontare i primi giorni di vita.

Il nuovo pastorizzatore utilizza una tecnica di pastorizzazione HTST (High Temperature Short Time) su piccoli volumi di latte. Questa tecnologia innovativa riduce il danno termico, preservando meglio le qualità nutrizionali e immunitarie del latte umano. È un passo avanti significativo rispetto ai metodi tradizionali, che spesso compromettono la qualità del latte.



Questo pastorizzatore è il risultato di anni di ricerca e sviluppo. Sarà operativo a partire da gennaio presso la Banca del Latte dell'Ospedale Regina Margherita, fornendo latte non solo ai neonati critici dell'Ospedale Sant'Anna, ma anche a quelli ricoverati nel Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dello stesso ospedale.

L'innovazione parte dalla Città della Salute di Torino, con l'obiettivo di estendersi ad altri centri in Italia e in Europa. Con 44 banche del latte, l'Italia è già un leader nel settore, e questa nuova tecnologia potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione.

Questa innovazione non solo migliora la qualità del latte umano donato, ma rappresenta anche un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per risolvere problemi complessi nel campo della salute neonatale. È un passo avanti che potrebbe avere un impatto significativo sulla vita dei neonati fragili, offrendo loro una migliore possibilità di crescere sani e forti.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori