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Una famiglia adotta i senzatetto: la storia di Roberto ed Emanuela

Da dieci anni, ogni venerdì sera, Roberto ed Emanuela portano aiuto e speranza ai clochard di Torino

Una Famiglia di Torino Adotta i Senzatetto: La Storia di Roberto ed Emanuela

Tra le vie illuminate e le piazze storiche di una Torino elegante e austera, si svolge una storia di solidarietà che merita di essere raccontata. È la storia di Roberto Marcon ed Emanuela Giacometto, una coppia che da dieci anni dedica i propri venerdì sera ai senzatetto della città. Un impegno che va oltre la semplice distribuzione di beni materiali, trasformandosi in un gesto di umanità e ascolto.

Tutto ha avuto inizio nel novembre del 2014, quando Roberto Marcon, dopo aver subito un infarto, ha deciso di dare una svolta alla sua vita. "Ho deciso di fare qualcosa", racconta Roberto, e così, insieme alla moglie Emanuela, ha iniziato a recarsi nel centro di Torino per offrire aiuto ai clochard. Da allora, ogni venerdì sera, la loro Fiat Stilo si riempie di cibo, vestiti, coperte e altri beni di prima necessità, pronti per essere distribuiti a chi ne ha più bisogno.



UN AIUTO CONCRETO E UN ASCOLTO ATTENTO
Ma l'aiuto di Roberto ed Emanuela non si limita alla distribuzione di beni materiali. La coppia offre anche ascolto e comprensione, creando un legame umano con i senzatetto che incontrano. "All'inizio aiutavamo 10-15 clochard stabili", spiega Roberto, "ora sono aumentati, c’è molto ricambio e c’è più disperazione". La povertà si è allargata, coinvolgendo non solo chi è senza tetto, ma anche persone separate o che, pur lavorando, non riescono ad arrivare a fine mese.

UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI
Nonostante l'impegno e la dedizione, le risorse di Roberto ed Emanuela non sono infinite. Dopo che Roberto è andato in pensione da un’azienda dell’indotto Fiat, Emanuela ha iniziato a fare dei lavoretti per coprire i costi dei loro venerdì sera in centro. "Non siamo un’associazione ma una famiglia che compra di tasca sua quello che serve ai clochard", sottolinea Emanuela. La coppia lancia un appello alle istituzioni, chiedendo un maggiore supporto per affrontare un'emergenza che, con l'arrivo del freddo, diventa sempre più pressante.

UN ESEMPIO DI SOLIDARIETÀ
La storia di Roberto ed Emanuela è un esempio di come la solidarietà possa nascere anche dai gesti più semplici. Ogni venerdì sera, la loro presenza in centro a Torino è un faro di speranza per chi vive ai margini della società. E sebbene le difficoltà siano tante, la loro determinazione non vacilla. "Vorremmo aiutare tutti ma spesso non ce la facciamo", ammette Roberto. Tuttavia, il loro impegno continua, alimentato dalla consapevolezza che ogni piccolo gesto può fare la differenza.

LA SFIDA DELLA POVERTÀ URBANA
La situazione dei senzatetto a Torino riflette una problematica più ampia, quella della povertà urbana che affligge molte città italiane. La storia di Roberto ed Emanuela ci ricorda che dietro ogni volto c'è una storia, e che la solidarietà è un valore che può e deve essere coltivato. In un mondo in cui spesso prevale l'indifferenza, il loro esempio ci invita a riflettere su cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per aiutare chi è in difficoltà.

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