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Cultura
08 Dicembre 2024 - 09:24
Il sostegno della Sindaca a fine dello spettacolo " Armonie in scena" dell'Istituto Ubertini di Caluso
Gran finale, venerdì 6 dicembre, nell’ambito del progetto Multiteatro, con lo spettacolo “Armonie in scena”, realizzato dall’Istituto Ubertini di Caluso. Una serata che ha saputo conquistare il pubblico unendo teatro, musica e danza in una celebrazione dell’inclusione e della sensibilità. Un evento che non ha lasciato nessuno escluso, dando spazio e voce a tutte le emozioni.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie ai fondi del PNRR, nell’ambito del progetto “Imparo a studiare e vivere bene a scuola”, e ha coinvolto tre cooperative sociali del territorio: La Rosa dei 20 di Montanaro, guidata dal dott. Marco Mancin, esperto di teatro; Pandorama di Bosconero, diretta dal musicista Flavio Rubatto; e Passion Dance di Chivasso, coordinata dal ballerino Shone Burshteyn. La supervisione artistica è stata affidata ai tutor scolastici Manuela Mazzolini, Franco Scarpa e Simone Mottino, mentre l’organizzazione è stata curata dalla tutor Michela Miscioscia, che ha gestito con precisione gli aspetti burocratici.
Prima dell’inizio dello spettacolo, alcune figure locali hanno voluto portare il loro saluto, contribuendo a creare un clima di attesa e partecipazione.
“Grazie di essere qui con noi per assistere a uno spettacolo fatto con il cuore”, ha esordito don Loris, proprietario dell’Oratorio, che ha poi rivolto parole di incoraggiamento ai ragazzi in scena: “Non abbiate troppa ansia. Esprimete semplicemente ciò che avete imparato e fatelo con il cuore”.
A seguire, il consigliere regionale Roberto Ravello, visibilmente emozionato, ha elogiato l’iniziativa: “Non ho trovato alcuna motivazione per non essere qui. Non alzerò il culo da quella sedia finché non avrete finito, mi voglio godere tutto il vostro spettacolo”, ha dichiarato, strappando un sorriso al pubblico.
Anche la consigliera Mariella Settia, in rappresentanza della sindaca Maria Rosa Cena, ha portato i saluti istituzionali, spiegando che la prima cittadina, impegnata in un altro evento a Caluso, sarebbe arrivata in ritardo.
La serata è stata introdotta dalla dirigente scolastica dell’Ubertini, Concetta Eleonora Buscemi, che ha sottolineato l’importanza dell’inclusione come pilastro delle iniziative dell’istituto: “Questo progetto è la dimostrazione che la diversità è una forza e che insieme si possono raggiungere grandi risultati”.
Sul palco, gli studenti hanno affrontato temi complessi come il bullismo e i disagi emotivi, attraverso un intreccio di momenti musicali, teatrali e coreografici. Un momento particolarmente significativo è stato l’esecuzione dell’inedito “Cappio al collo”, una composizione curata da Flavio Rubatto, che ha raccontato con delicatezza e intensità la ricerca di accettazione e amore per se stessi.
Il momento più emozionante è arrivato con la messa in scena di “Esseri Umani” di Marco Mengoni. La platea, coinvolta dalla performance, ha intonato il brano insieme agli artisti, illuminando la sala con i propri cellulari in una suggestiva atmosfera di luci e voci unite.
La serata si è conclusa tra gli applausi, confermando il successo di un progetto che ha saputo trasformare l’arte in uno strumento di unione e riflessione. “Armonie in scena” non è stato solo uno spettacolo, ma un messaggio potente, capace di arrivare dritto al cuore.
Il momento sul palco della dirigente Concetta Eleonora Buscemi dell'Istituto Ubertini di Caluso insieme alla Tutor Manuela Muzzolini e all'esperto docente della Rosa dei 20 Marco Mancin
Il coro
La parte teatrale in scena
Musica, danza e teatro in scena
Un momento comico
Il momento più emotivo della serata
Non sempre lo spettacolo è stato lineare, visto le varie emozioni provate dagli artisti in scena.Nel momento in cui un artista si sentiva perso, un applauso sentito partiva da parte del pubblico come un abbraccio che migliora la giornata.
“ Oggi abbiamo assisistito ad un momento davvero emotivo e sono grata di essere stata qui. Abbiamo utilizzato nel miglior modo i fondi che il governo ci ha dato per dare un messaggio molto importante. Grazie di questo prezioso momento di condivisione”, ha concluso in questo modo la Sindaca Maria Rosa Cena.
Il discorso conclusivo di Maria Rosa Cena all'Istituto Ubertini di Caluso
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