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06 Dicembre 2024 - 11:49
La consegna dei computer alla scuola primaria di Pont Canavese
La mattina di giovedì 5 dicembre altri quattro computer sono arrivati in dono alla Scuola Primaria di Pont: sono quelli offerti dalla locale Società Operaia di Mutuo Soccorso.
Un gesto che fa seguito ad un’analoga iniziativa del Supermercato C.R.A.I. che lo scorso 20 novembre ne aveva consegnati cinque.
La motivazione comune è di contribuire concretamente a ripristinare le dotazioni tecnologiche di cui la scuola si era dotata grazie ai fondi del PNRR.
Erano 16 i computer in dotazione, spariti tutti insieme il 22 ottobre a causa di un furto tanto redditizio quanto vigliacco. Ora sono tornati ad essere nove e si prevede che le donazioni continueranno: non solo le cattive azioni sono contagiose, a volte lo sono anche quelle buone.
“In realtà avevamo deliberato a poca distanza dall’accaduto ma non sapevamo se la scuola richiedesse un modello specifico” – spiega il presidente della SOMS Claudio Barinotto, che insieme agli altri esponenti del direttivo ha provveduto a consegnare gli scatoloni.
La Società Operaia di Pont non è nuova ad iniziative solidaristiche di questo genere, che fanno parte del suo D,N.A. come del D.N.A. di tutte le altre Società di Mutuo Soccorso. Quando nacquero, a metà dell’Ottocento (e quella di Pont fu una delle prime ad essere fondata, il 27 giugno 1869) ) miravano proprio a sostenere le persone ed i gruppi sociali più fragili, garantendo loro previdenza, assistenza, istruzione in un’epoca in cui il cosiddetto <Stato Sociale> (o <Welfare> per chi ama utilizzare termini inglesi) era ancora di là da venire.
In forme diverse a seconda delle epoche e delle situazioni concrete, hanno sempre continuato a farlo.
Visite oculistiche con i volontari del Canavese
Pochi giorni prima di donare quattro computer nuovi alla Scuola Primaria di Pont, la Società Operaia di Mutuo Soccorso aveva organizzato un’altra iniziativa importante lunedì 25 novembre.
Per tutto il giorno, nella piazza principale di Pont, vale a dire in Piazza Craveri, ha sostato un camper attrezzato per effettuare visite oculistiche gratuite: bastava prenotarsi in loco entro la mattinata.
Sono state ben 38 le persone che ne hanno usufruito, fin oltre le 6 del pomeriggio.
Non è finita qui: l’intento è quello di organizzare, nei primi mesi del 2025, un’iniziativa analoga rivolta agli allievi delle scuole pontesi. “Ci stiamo lavorando” – dicono –. E’ importante riconoscere precocemente tante patologie che, prese per tempo, possono essere curate benissimo ma che rischiano di non essere diagnosticate”.
Anche nel campo della prevenzione in età pediatrica i continui tagli alla Sanità fanno infatti sentire i loro effetti negativi.
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