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Agliè

Settecento studenti protagonisti del futuro: il Canavese si rigenera con le loro idee

Le scuole del territorio, protagoniste del festival “Contaminazioni - #Ri-Generazioni Terre del Canavese”.

Settecento studenti protagonisti del futuro: il Canavese si rigenera con le loro idee

Una giornata all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e della partecipazione attiva dei giovani si è svolta oggi presso il Salone "F. Paglia" di Agliè, dove oltre 700 studenti hanno preso parte all’evento “Contaminazioni - #Ri-Generazioni del Canavese”, organizzato dal Think Tank Canavese2030. L’iniziativa, parte del festival omonimo, ha riunito scuole, associazioni e istituzioni per progettare insieme un futuro sostenibile per il territorio del Canavese.

L’evento, moderato da Marzia Vinciguerra, direttore di Canavese2030, è stato un’importante occasione per presentare e premiare i progetti vincitori della “Call for Ideas 2024”, con un obiettivo ambizioso: integrare le idee dei giovani nel Piano di Attuazione di Canavese2030, con un impegno concreto a realizzarle.

Il valore della co-creazione: l’inizio della giornata

La mattinata si è aperta alle 9:30 con il saluto del sindaco di Agliè, Marco Succio, e con l’intervento inaugurale di Fabrizio Gea, presidente di Canavese2030.

«Il progetto ‘Terre del Canavese’, grazie al quale il Canavese potrà fregiarsi del titolo di Comunità Europea dello Sport 2026, è parte integrante di un macro-progetto denominato Canavese Bike Land, condiviso con la Regione Piemonte – ha spiegato Fabrizio Gea –. Questo macro-progetto mira ad aumentare l’attrattività del territorio attraverso l’outdoor, con la creazione della Ciclovia del Canavese tra i suoi punti di forza».

Gea ha poi sottolineato il ruolo centrale della scuola: «La co-progettazione dei ragazzi, insieme a professori e presidi, per il futuro del Canavese è uno degli elementi fondanti di quella ‘nuova comunità’ che vogliamo costruire. Oggi celebriamo questo impegno con la premiazione dei progetti della Call for Ideas 2024. L’obiettivo è inserirli nel Piano di Attuazione e realizzarli, riconoscendo il ruolo fondamentale che ha la scuola per la nostra comunità».

La tavola rotonda e il riconoscimento di "Comunità Europea dello Sport 2026"

Uno dei momenti centrali è stata la tavola rotonda moderata da Andrea Zanusso, vicepresidente esecutivo di Canavese2030, che ha visto la partecipazione dei sindaci dei cinque comuni interessati dal riconoscimento ACES Europe. Questo prestigioso titolo celebra il Canavese come "Comunità Europea dello Sport 2026", grazie al suo impegno nel promuovere lo sport come strumento di cohesione sociale, salute e benessere.

«L’incontro di oggi con una platea di giovani studenti è per la Comunità Europea dello Sport, Terre del Canavese, un evento molto stimolante – ha dichiarato Roberta Bianchetta, sindaco di Salassa, comune capofila del progetto –. La presenza di sportivi canavesani che hanno raggiunto grandi successi a livello nazionale e internazionale sarà fonte di ispirazione per tutti noi».

Bianchetta ha proseguito: «Questo primo incontro pubblico è il punto di partenza di un lungo percorso che testimonia l'importanza di fare rete sul territorio, utilizzando lo sport come strumento di coesione sociale, promozione territoriale e sviluppo sostenibile».

I protagonisti dello sport e i valori della vita

A fare da ponte tra i momenti istituzionali e la premiazione sono stati gli interventi di quattro illustri sportivi del Canavese: Gabriele Casadei, canoista e medaglia olimpica a Parigi 2024; Matteo Della Bordella, alpinista e scrittore; Gianlorenzo Blengini, CT della nazionale di pallavolo maschile della Bulgaria; e Robert Fra, CT della nazionale italiana di pesca sportiva.

I loro racconti hanno sottolineato come i valori dello sport siano i valori della vita, ispirando la giovane platea a guardare al futuro con ambizione e dedizione.

I progetti premiati: creatività e sostenibilità

La premiazione dei progetti ha rappresentato il momento clou della giornata. Tra menzioni speciali e premi principali, le idee presentate dagli studenti hanno mostrato un sorprendente mix di innovazione, tradizione e attenzione per l’ambiente.

  • 1ª MENZIONE SPECIALE:

    • “Programmo... quindi lavoro” (Istituto “A. Moro” di Rivarolo Canavese).
    • Tutor: Angela Pellegrini.
    • “Un robot umanoide al servizio del territorio” (Istituto “A. Olivetti” di Ivrea).
    • Tutor: Antonio Deta.
  • 2ª MENZIONE SPECIALE:

    • “Ivrea Tomorrow” (Liceo Classico “C. Botta” di Ivrea).
    • Tutor: Irene Piovanelli.
  • 3° PREMIO:

    • “#Ivrea &Cosostenibile” (Liceo “C. Botta” di Ivrea).
    • Tutor: Orso Maria Piavento.
  • 2° PREMIO:

    • “Museo Diffuso” (Istituto “F. Faccio” di Castellamonte).
    • Tutor: Nazzareno La Malva e Daniele Vallino.
  • 1° PREMIO:

    • “Le Perle del Canavese” (Istituto “C. Ubertini” di Caluso).
    • Tutor: Michela Miscioscia.

Un futuro di contaminazioni e rigenerazioni

“Contaminazioni - #Ri-Generazioni Terre del Canavese” è stato realizzato con il contributo di Camera di Commercio di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e il supporto di partner come Ativa, InfraLab, Iren e Unipegaso-Multiversity.

Questo evento segna l'inizio di un percorso che ambisce a trasformare il Canavese in un territorio sempre più inclusivo, sostenibile e proiettato verso il futuro. Il Think Tank Canavese2030 si conferma un modello di partecipazione e innovazione, dove giovani, istituzioni e comunità lavorano insieme per costruire un domani migliore.

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