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Elezioni in Romania
26 Novembre 2024 - 06:34
ll primo turno delle elezioni presidenziali 2024
Il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania, svoltosi il 24 novembre 2024, ha visto la partecipazione di 14 candidati, con una significativa affluenza sia nel Paese che nella diaspora. Il voto per la diaspora, iniziato il 22 novembre alle ore 12:00 e conclusosi il 24 novembre alle 21:00, ha raggiunto numeri record con oltre 218.000 voti espressi. Questo testimonia l’importanza crescente della comunità romena internazionale nel processo elettorale.
Il candidato indipendente Călin Georgescu ha conquistato la testa dei risultati parziali con oltre il 30% dei voti, seguito da Elena Lasconi, con circa il 26%. I principali centri di voto sono stati organizzati in Italia, Spagna, Germania, Regno Unito e Francia, con l’Italia che ha registrato una delle affluenze più alte, sottolineando il forte legame della diaspora con le dinamiche politiche del Paese d’origine.
Il votato all"esterno
L’affluenza è stata particolarmente significativa tra le fasce di età dai 35 ai 64 anni, segno di un impegno civico sentito. Grazie a oltre 900 seggi elettorali distribuiti in tutto il mondo, il processo elettorale è stato reso accessibile anche a coloro che vivono lontano dalla madrepatria.
In Italia, i cittadini rumeni hanno potuto votare per le elezioni presidenziali in numerosi seggi elettorali allestiti in diverse città. I seggi erano presenti in località come Milano, Roma, Prato, e Varese, ma anche in altre città come Bologna e Torino, con una forte affluenza anche da parte della comunità rumena residente nel Canton Ticino. Alcuni seggi, come quello di Varese, hanno raccolto i voti da residenti nelle province limitrofe e anche dal vicino Ticino in Svizzera
Il secondo turno, previsto per l’8 dicembre 2024, vedrà Călin Georgescu ed Elena Lasconi sfidarsi per la presidenza. La diaspora potrà nuovamente votare dal 6 all’8 dicembre, con i seggi aperti dalle 9:00 alle 21:00. Questo appuntamento elettorale promette di essere decisivo, consolidando ulteriormente il ruolo della diaspora come attore chiave nella politica romena.
Le elezioni del 2024 segnano un momento di svolta per la Romania, mettendo in luce il potere della diaspora come forza determinante per il cambiamento. Con un numero crescente di cittadini romeni all’estero che esercitano il diritto di voto, il messaggio è chiaro: la comunità internazionale non è più un semplice spettatore, ma un protagonista attivo delle scelte politiche del Paese.
La sfida tra Georgescu e Lasconi rappresenta un bivio per il futuro della Romania: da un lato, una figura esperta che richiama la tradizione politica del passato; dall’altro, un volto innovativo che incarna il desiderio di modernizzazione. Queste elezioni sono quindi un banco di prova per un Paese che cerca di guardare al futuro senza perdere di vista le proprie radici.
L’8 dicembre 2024 si preannuncia come una data decisiva. La diaspora, con la sua partecipazione straordinaria, avrà l’opportunità di influenzare ancora una volta il corso degli eventi, confermando il suo ruolo di ponte tra la Romania e il mondo. Questa elezione non è solo una questione di numeri, ma una dimostrazione tangibile di appartenenza e unità nazionale, che sottolinea l’importanza di un Paese che evolve, ascoltando la voce di tutti i suoi cittadini.
Calin Georgescu
Elena Lasconi
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