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Cronaca

Il Canavese piange Donnarumma, imprenditore e grande tifoso del Napoli

La notizia della sua scomparsa è arrivata questa mattina, sabato 23 novembre. Si impegnò in politica con l'allora sindaco Fabrizio Bertot

Addio a Carmine Donnarumma: il "Number One" di Rivarolo Canavese e tifoso del Napoli ci lascia

Il Canavese e la città di Rivarolo si sono risvegliati oggi in un silenzio carico di dolore e incredulità. La scomparsa di Carmine Donnarumma, 65 anni, ha lasciato un vuoto che si avverte ovunque. Carmine, un uomo capace di portare energia, allegria e un tocco di magia ovunque andasse, si è arreso a una lunga battaglia contro un male incurabile. La notizia, arrivata come un fulmine in questa mattina di sabato 23 novembre 2024, ha gettato nello sconforto un’intera comunità.

Originario di Gragnano, in provincia di Napoli, Carmine si trasferì con la famiglia a Rivarolo negli anni ’70. Da quel momento, la città piemontese è diventata la sua seconda casa, ma il legame con le sue radici campane non si è mai spezzato. In pochi anni, Carmine ha saputo conquistare tutti con il suo spirito guascone, la simpatia contagiosa e quella creatività che lo hanno reso una figura unica.

La sua personalità vulcanica lo ha portato anche davanti alle telecamere: dalle televendite di auto, che erano diventate un vero spettacolo, alla partecipazione a programmi televisivi nazionali come Uomini e Donne. Ma era a Rivarolo che batteva il suo cuore, tanto che accettò di impegnarsi in politica, entrando nell’amministrazione comunale grazie alla fiducia di Fabrizio Bertot e alla lista Riparolium. Da Palazzo Lomellini, Carmine si mise al servizio della comunità, dimostrando ancora una volta il suo attaccamento a una terra che lo aveva accolto e che lui aveva fatto sua.

Carmine Donnarumma si è spento all'età di 65 anni

Tifoso sfegatato del Napoli, Carmine era noto per seguire la sua squadra del cuore in ogni angolo d’Italia, e per l’energia che riversava anche nelle sue iniziative imprenditoriali e nei momenti di festa. Negli anni ’90 e 2000, fu l’anima di serate memorabili con il suo motto "Only the sky" e la creazione del gruppo RCS, che trasformò le notti canavesane in un’esperienza vibrante e irripetibile.

Ma oltre al personaggio pubblico, Carmine era un uomo profondamente legato alla famiglia. Nonno, papà, compagno e amico, lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. I messaggi di cordoglio che in queste ore si moltiplicano sui social raccontano di un uomo che sapeva regalare sorrisi e che non si risparmiava mai, capace di creare legami profondi e indimenticabili.

Oggi Rivarolo e il Canavese si stringono attorno alla famiglia Donnarumma, uniti dal dolore ma anche dalla gratitudine per tutto ciò che Carmine ha donato. Un esempio di vitalità, un simbolo di gioia di vivere, un amico che nessuno potrà dimenticare.

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