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21 Novembre 2024 - 10:37
Una discarica a cielo aperto lungo il Canale Cavour: a Chivasso degrado e rifiuti senza controllo
Un'altra scena di degrado urbano emerge a Chivasso, lungo il Canale Cavour, lato orti urbani. La segnalazione arriva da un cittadino attraverso i social: una fotografia testimonia un'enorme quantità di rifiuti abbandonati. Dai sacchi neri della spazzatura, pneumatici e resti di legname, fino a plastica e materiali edili, lo spazio è stato trasformato in una discarica abusiva. "Immagino sia compito di qualche ufficio comunale segnalare alla SETA la necessità di intervenire", si legge nel post, che chiama in causa l'amministrazione comunale per un rapido smaltimento.
L'abbandono di rifiuti sul suolo pubblico è un gesto che riflette una grave mancanza di rispetto per il bene comune e per l'ambiente. Si tratta di un atto vietato dalla legge, punito in base al Decreto Legislativo 152/2006 (Testo Unico Ambientale), che prevede multe salate per i trasgressori. Sanzioni amministrative possono arrivare fino a 3.000 euro, mentre nei casi più gravi si rischia il procedimento penale. Tuttavia, nonostante le implicazioni legali, la lotta all'inciviltà resta una sfida costante per le autorità locali.
Questo fenomeno non è solo una questione estetica. L’abbandono di immondizia compromette la salubrità dell’aria, del suolo e delle acque, oltre a diventare una fonte di inquinamento per la fauna e la flora circostanti. Non meno importante, il problema impone costi elevati alla collettività, poiché il recupero e lo smaltimento sono a carico delle amministrazioni comunali e quindi dei contribuenti.
Di fronte a episodi come questo, emerge la necessità di rafforzare i controlli e incentivare una maggiore educazione civica. I cittadini, da parte loro, devono comprendere che segnalare è solo una parte della soluzione: occorre una collaborazione attiva per prevenire e denunciare gli illeciti ambientali.
Intanto, si attende l’intervento della SETA e delle autorità locali per ripulire l’area, riportando decoro e sicurezza lungo il Canale Cavour. Tuttavia, l'interrogativo resta: quanto a lungo sarà necessario tollerare l'inciviltà che degrada i nostri spazi pubblici?
Chivasso si ritrova, ancora una volta, al centro delle polemiche a causa del degrado urbano. Le immagini di rifiuti abbandonati in angoli di strade, parchi e aree pubbliche non sono più un'eccezione, ma una scena quotidiana che indigna i cittadini. Sacchi di immondizia, mobili dismessi e materiali edili vengono lasciati senza scrupoli, trasformando spazi comuni in vere e proprie discariche a cielo aperto.
Le immagini sono state diffuse via social dal Consigliere comunale di Per Chivasso, Bruno Prestìa che ha denunciato la situazione, mostrando il suo disappunto con le seguenti parole:
"Queste sono immagine che, purtroppo, ormai vediamo quasi quotidianamente... Continua imperterrito l'abbandono abusivo di rifiuti ovunque. La cosa grave è che i trasgressori continuano a restare impuniti e nessuno da Palazzo Santa Chiara sembra preoccuparsene. Non è sicuramente un bel biglietto da visita, non è igienico, ma non è nemmeno giusto per chi invece vive e rispetta le regole di buona civiltà e buon senso, ma continua a trovarsi questi "regali"! Qualcuno se la dà una svegliata per cercare di ovviare a questo problema?"
Nonostante le numerose denunce e le segnalazioni, i trasgressori sembrano continuare impuniti. Palazzo Santa Chiara, sede del Comune, viene accusato di non fare abbastanza per contrastare il fenomeno. La mancanza di sanzioni e di azioni mirate viene percepita come un segnale di indifferenza che rischia di aggravare ulteriormente la situazione.
Spazzatura abbandonata a Chivasso
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