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16 Novembre 2024 - 12:34
Clotilde ha accolto i giornalisti nella sua casa torinese
A 109 anni, Clotilde S., originaria di Asti ma residente a Torino dall'adolescenza, è la donna più anziana del Piemonte. Nonostante l'età, mantiene una sorprendente vitalità e una visione positiva della vita. Ha recentemente accolto nella sua casa torinese l'ANSA e gli esperti di Eudaimonia, un’associazione che studia la longevità e il benessere attraverso il metodo della psicologa Michela Calandretti, basato su un movimento personalizzato.
Magra, elegante, con occhi chiari e vivaci, Clotilde ha condiviso la sua storia in compagnia di una delle sue due figlie, Loredana, 77 anni, docente di Sociologia all’Università di Torino. L’altra figlia, 86 anni, maestra elementare in pensione, vive fuori Torino.
«Io sto bene e mi piacerebbe vivere così almeno altri 5-6 anni, ho voglia di andare al mare e fare qualche bella passeggiata al tramonto», ha dichiarato con entusiasmo. Nonostante utilizzi una sedia a rotelle, spinta da una badante, dalle figlie o da qualche premurosa vicina o amica, Clotilde mantiene una vita sociale attiva.
Rimasta vedova nel 1995, dopo la scomparsa del marito all’età di 89 anni, Clotilde non si è mai sentita sola. «In realtà non sono mai da sola, c’è sempre qualcuno, e ne sono contenta. Anche se non ho più nessuna delle mie care amiche, sono morte proprio tutte. Ma poi è bene che tutti se ne vadano, io voglio stare tranquilla. Ho vissuto tutte e due le grandi guerre, ne ho viste tante, ho imparato ad accettare tutto», ha raccontato con serenità.
La figlia Loredana attribuisce la longevità della madre alla sua pace interiore e alla capacità di adattarsi alla vita. «Credo che mamma non si sia mai davvero arrabbiata, ha una sua pace interiore, un equilibrio che l’ha difesa da qualsiasi grande paura. Neppure quando sei anni fa i ladri hanno rubato in casa i quadri e i preziosi se l’è presa», ha spiegato.
Clotilde ha sempre curato il suo aspetto esteriore, senza esagerare, ma senza mai essere sciatta, neppure un giorno, neppure in ospedale quando cinque anni fa si è rotta un femore. «Da giovani ci si fa belli per piacere, da vecchi per non dispiacere agli altri», ha affermato con un pizzico di vanità.
Il Parco del Valentino, dove fino a qualche tempo fa Clotilde si recava per le sue passeggiate
La sua dieta è varia e moderata: mangia poco e di tutto, con una predilezione per il pesce, ma anche carne rossa, latte, prosciutto e formaggi. «Adora il salame cotto e il cioccolato», ha rivelato la badante, aggiungendo che spesso nascondeva una tavoletta di cioccolato sotto il cuscino per non farsi vedere. Nonostante qualche episodio di glicemia elevata, Clotilde non ha mai avuto grandi problemi di salute né ha seguito cure particolari.
Fino a tre anni fa, trascorreva quattro mesi all’anno ad Alassio, dedicandosi a passeggiate nel vicino Parco del Valentino e lungo la spiaggia. «Il suo segreto penso sia la pace interiore, la capacità di adattarsi alla vita. Anche quando eravamo piccole non era apprensiva, neppure quando, negli anni intorno al ’68, stavamo via giornate intere. Ci ha sempre lasciate vivere in libertà ma con amore, così ora facciamo noi con lei», ha concluso Loredana.
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