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L'ex sindaco contro Elon Musk: "La sovranità non si svende ai miliardari!"

Un'ingerenza inaccettabile nella sovranità italiana

Chivasso

Libero Ciuffreda, ex sindaco di Chivasso, ed Elon Musk

Lino Ciuffreda, ex sindaco di Chivasso, contro Elon Musk: "Un'ingerenza inaccettabile nella sovranità italiana".

Così Lino Ciuffreda, oggi membro del Consiglio della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, ha rivolto un durissimo attacco alle recenti dichiarazioni di Elon Musk, analizzando le reazioni del panorama politico italiano in un articolo su laportadivetro.com (CLICCA QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO).

Le parole dell'ex sindaco di Chivasso non lasciano spazio a dubbi: "Musk ha passato il segno. La sua frase 'These judges need to go' non può essere sottovalutata, perché rappresenta un attacco diretto all’autonomia della magistratura italiana".

Ciuffreda elogia la risposta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definendola "chiara, ferma e necessaria in un momento in cui la sovranità dello Stato italiano viene messa in discussione". Il presidente aveva dichiarato: "L’Italia sa badare a se stessa", e per l'ex sindaco queste parole rappresentano un monito per tutti i governi, attuali e futuri, a mantenere indipendenza e dignità nelle scelte nazionali.

Lino Ciuffreda ex sindaco di Chivasso

Non risparmia critiche al leader della Lega, Matteo Salvini, che ha difeso Musk, accusando i giudici italiani. "Quando Salvini definisce Musk 'un semplice cittadino' dimentica volutamente che stiamo parlando di uno degli uomini più ricchi e influenti del pianeta. Non è un semplice cittadino, è un uomo con interessi enormi e una capacità di influire sulle politiche globali senza precedenti."

Ciuffreda punta il dito anche contro la premier Giorgia Meloni, descrivendo il suo atteggiamento come "ambiguo e connivente". Ricorda, ad esempio, la serata di gala a New York, dove Musk ha consegnato alla Meloni il Global Citizen Award 2024, e sottolinea come il rapporto tra i due sia basato su "interessi politici ed economici che non sempre coincidono con quelli degli italiani". Secondo Ciuffreda, la premier avrebbe dovuto esprimere una posizione più chiara e netta: "Il silenzio di Palazzo Chigi è fastidioso, ma ancora di più è inaccettabile il mancato richiamo istituzionale a Musk".

Un altro aspetto fondamentale del pezzo è l'appello sottoscritto da oltre 40 ONG e associazioni, tra cui la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, di cui Ciuffreda è membro, e la Commissione delle Chiese per i Migranti in Europa. "Il documento ribadisce che ogni tentativo di esternalizzare le procedure di asilo, come l'accordo Italia-Albania, rappresenta una violazione dei diritti umani. L’UE e l’Italia devono investire in sistemi di asilo più sostenibili e rispettosi della dignità umana".

Ciuffreda conclude con un appello chiaro: "Invitare Musk a rispettare le istituzioni italiane non è un atto di coraggio, ma un semplice dovere istituzionale. Se la politica non è in grado di tracciare un limite chiaro tra interessi privati e pubblici, saranno i cittadini a pagarne le conseguenze, in termini di diritti e di sovranità."

L’ex sindaco di Chivasso conclude lanciando un monito chiaro alla classe politica italiana: "La sovranità non si svende, né ai miliardari, né agli interessi di parte".

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