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Lascia il Comune dopo trent'anni: le dimissioni dell'ex sindaco destinate a far discutere in Canavese

Oggi sedeva ai banchi dell'opposizione. Lascia per motivi personali

Dimissioni a Lombardore: Diego Maria Bili lascia il consiglio comunale

Diego Maria Bili lascia il Consiglio comunale di Lombardore

Un capitolo si chiude nella politica locale di Lombardore con le dimissioni di Diego Maria Bili dal ruolo di consigliere di opposizione. Una decisione che ha sorpreso molti, ma che lo stesso Bili ha voluto chiarire immediatamente, dichiarando che si tratta di "motivi personali". Un gesto che mira a mettere a tacere le polemiche e le speculazioni che spesso accompagnano eventi di questo tipo.

Diego Maria Bili, capogruppo di minoranza, ha scelto di lasciare il suo incarico, una decisione che aveva già manifestato subito dopo le elezioni. "Abbiamo persone valide che porteranno all’interno del gruppo stimoli nuovi", ha dichiarato Bili, sottolineando la sua fiducia nei confronti dei colleghi che continueranno il lavoro politico. Le sue parole non sono solo un congedo, ma anche un incoraggiamento per chi prenderà il suo posto, un invito a portare avanti con energia e innovazione le istanze della comunità.

Diego Maria Bili ex sindaco di Lombardore

Con oltre trent'anni di esperienza nella politica locale, Diego Maria Bili ha ricoperto il ruolo di sindaco per tre mandati, diventando una figura di riferimento per Lombardore. Le sue dimissioni segnano la fine di un'era, ma anche l'inizio di una nuova fase per il Consiglio comunale.

Tante gli interventi portati avanti dalla sua amministrazione in quindici anni di attività. E tante le proposte realizzate e messe sul piatto. Come quella che, nel 2014, fece discutere buona parte dell'opinione pubblica Canavesana: riaprire le case chiuse.

"E' l'unico modo si vuole eleminare il fenomeno della prostituzione in strada”, dichiarò all'epoca Bili, che insieme ad alcuni amici fu tra i fondatori dell’associazione “Bordellicipio”. Un progetto creato per perseguire l’abolizione della legge Merlin e l’apertura delle case chiuse comunali. Al di là del gran parlare, su tutti i giornali e persino in televisione, non se ne fece nulla.

Oggi la surroga del consigliere dimissionario sarà probabilmente inserita all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. Questo passaggio formale aprirà la strada a nuovi volti, che avranno l'opportunità di portare idee fresche e di contribuire al progresso di Lombardore

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