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Lutto

Addio a Rosa Mogliasso: la sua vita è stata un film

Scrittrice e direttrice artistica, lascia un'eredità culturale unica e indimenticabile

Addio a Rosa Mogliasso: una Vita da Film tra Gialli e Teatro

Rosa Mogliasso ha iniziato a scrivere i suoi romanzi gialli dopo i cinquant'anni

Chi era Rosa Mogliasso? Per molti, un nome che evoca immediatamente l'immagine di una donna dalla presenza scenica inconfondibile, quasi cinematografica.

Con la sua figura alta e slanciata, i lunghi capelli che nel tempo sono passati dal nero corvino al biondo acceso, e l'inconfondibile stile fatto di cappelli dalle falde larghe, Rosa non passava mai inosservata.

Era una figura di spicco a Torino, conosciuta non solo per la sua carriera letteraria, ma anche per il suo ruolo di direttrice artistica del Cineteatro Baretti.

Rosa Mogliasso ha iniziato a scrivere i suoi romanzi gialli dopo i cinquant'anni, un'età in cui molti pensano di aver già tracciato il proprio percorso. Eppure, per Rosa, questo è stato solo l'inizio di una nuova avventura. Il suo primo romanzo, "L'assassino qualcosa lascia", è nato quasi per caso durante un anno sabbatico.

La storia racconta che l'agente Agnese Incisa, inizialmente scettica, fu conquistata dal manoscritto al punto da divorarlo in una notte. Il libro non solo fu pubblicato, ma divenne finalista al prestigioso Premio Bancarella, e successivamente ripubblicato da Feltrinelli nei tascabili.

Prima di dedicarsi alla scrittura, Rosa aveva esplorato vari ambiti professionali, dall'immobiliare alla gestione di una palestra in montagna. Questa varietà di esperienze ha arricchito la sua scrittura, rendendola una grande dialoghista, capace di creare personaggi vivi e dialoghi incisivi. La sua vita è stata un film, un susseguirsi di scene che l'hanno portata a essere amata e rispettata da chiunque la conoscesse.

Rosa Mogliasso non era solo una scrittrice e una direttrice artistica; era, prima di tutto, un'amica. Corallina Demaria e Sax Nicosia, che l'ha sostituita al Baretti, ricordano con affetto la sua capacità di essere presente e di supporto. Anche nei mesi difficili della malattia, che l'ha colpita in modo inaspettato e crudele il 26 dicembre dello scorso anno, Rosa ha avuto accanto a sé gli amici più cari.

L'ultimo saluto a Rosa Mogliasso si terrà martedì prossimo alle 13.35 presso Socrem. Sarà un momento per ricordare una donna che ha vissuto intensamente, lasciando un segno indelebile nella cultura torinese e nei cuori di chi l'ha conosciuta. La sua eredità vive nei suoi libri, nei ricordi degli amici e nelle mura del Cineteatro Baretti, che ha diretto con passione e dedizione.

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