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Natale al freddo per 80 famiglie: è tutta colpa degli abusivi!

Un incendio nelle cantine del "palazzo dello spaccio" lascia 80 famiglie senza gas fino a Natale

Natale al freddo per 80 famiglie

Natale al freddo per 80 famiglie: è tutta colpa degli abusivi!

In una Torino che si prepara all'inverno, le 80 famiglie del condominio di Corso Regina Margherita 162 si trovano a fronteggiare una situazione che ha dell'incredibile. Un incendio scoppiato nelle cantine ha danneggiato una tubazione sotterranea, privando gli inquilini del gas necessario per riscaldarsi e cucinare. Un problema che, secondo le previsioni, non troverà soluzione prima di Natale, quando un "Babbo Natale" in tuta da tecnico dell'Italgas potrebbe finalmente riportare il calore nelle case.

L'incendio, che ha avuto origine da un materasso incendiato accidentalmente da uno straniero che occupava abusivamente una cantina, ha portato a una serie di interventi d'emergenza. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per domare le fiamme, mentre i vigili urbani hanno messo in sicurezza l'area. Tuttavia, il danno era ormai fatto: le cantine sono state dichiarate inagibili e la fornitura di gas è stata interrotta.

Per gli abitanti del "palazzo dello spaccio", come è tristemente noto l'edificio, la mancanza di gas ha significato un cambiamento radicale nella vita quotidiana. Costretti a ricorrere a piastre elettriche e forni a microonde, gli inquilini si trovano a dover affrontare un disagio che si protrarrà per settimane. "Capisco le preoccupazioni dei condomini, ma poteva andare peggio", ha dichiarato Denis Guido Cibin, l'amministratore del condominio, cercando di rassicurare gli abitanti.

80 famiglie al freddo fino a Natale

Un problema di vecchia data

Il problema del gas non è nuovo per il condominio di Corso Regina. L'impianto esistente, ormai vecchio e fatiscente, non era più in grado di garantire le condizioni minime per la distribuzione del gas. A peggiorare la situazione, la presenza di numerosi allacci abusivi, che hanno complicato ulteriormente il quadro. Italgas ha deciso di intervenire gratuitamente per rifare completamente la linea di alimentazione generale, ma i lavori, che inizieranno martedì, richiederanno almeno quattro o cinque settimane.

Data la reputazione del "palazzo dello spaccio", i lavori saranno eseguiti sotto stretta sorveglianza. Gli operai saranno costantemente monitorati dai vigili per garantire la sicurezza durante le operazioni. Un'ulteriore complicazione in una situazione già di per sé complessa, che richiede un intervento tempestivo e risolutivo.

Mentre le famiglie di Corso Regina si preparano a un Natale senza gas, la speranza è che i lavori possano concludersi nei tempi previsti. Un'attesa che si carica di significato, in un periodo dell'anno in cui il calore della casa assume un valore ancora più profondo. Riuscirà il "Babbo Natale" dell'Italgas a portare il dono tanto atteso? Solo il tempo potrà dirlo.

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