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Caldo anomalo in Piemonte: un autunno che sembra estate

Temperature record sulle Alpi e in pianura, tra bel tempo e preoccupazioni climatiche

Caldo Anomalo in Piemonte: Un Autunno che Sembra Estate

L'autunno piemontese si sta rivelando un periodo di contrasti climatici e di temperature che sfidano le aspettative stagionali. Mentre l'Umbria è teatro di accese campagne politiche, con la candidata del centro-sinistra che strappa in piazza i programmi della sfidante sulla sanità, il Piemonte vive un'altra battaglia: quella contro un caldo fuori stagione che lascia giacche e cappotti nell'armadio.

UN AUTUNNO DA RECORD
Un tempo, le giornate più calde dell'estate erano caratterizzate da temperature che superavano lo zero anche sulle cime più alte delle Alpi, sciogliendo le nevi perenni. Tuttavia, negli ultimi anni, lo zero termico ha iniziato a superare i 4000 metri anche in pieno autunno. Nella notte tra venerdì e sabato, l'isoterma degli zero gradi ha raggiunto i 4260 metri, un dato che non rappresenta nemmeno un record per novembre. Infatti, il 6 novembre 2013, l'isoterma toccò i 4549 metri. Ieri mattina, la temperatura è salita sopra lo zero persino ai 4560 metri di Capanna Margherita, in cima al Monte Rosa. Più in basso, i termometri segnavano quasi 7°C a 3300 metri sulle pendici del Monviso, 10-11°C ai 2800 del Passo del Moro sopra Macugnaga e dai 14 ai 17°C in località intorno ai 2000 metri come Sestriere e Cervinia. Questi valori, che non stupirebbero in piena estate, sono ora la norma anche in pianura, dove da sei giorni le temperature massime superano i 20°C. A Torino, i 21°C registrati in centro non sono lontani dai record storici per l'inizio di novembre.

Grafica di 3B Meteo



L'INFLUENZA DELL'ALTA PRESSIONE
Questa situazione meteorologica è il risultato di un promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale che dal Nord Africa si spinge fino all'Europa centrale. Grazie a splendide giornate di sole, solo in parte disturbate da qualche nebbia in pianura al mattino, è difficile trovare qualcuno che si lamenti del caldo fuori stagione. Tuttavia, se fossimo in piena estate, questa configurazione meteorologica potrebbe portare a temperature canicolari.

In Liguria, durante il ponte di Ognissanti, si è persino fatto il bagno, ma le terribili immagini dalla Spagna ci mostrano il rovescio della medaglia di un mare troppo caldo. Nei prossimi giorni non sono attese grandi novità e non si prevedono perturbazioni significative almeno fino a metà novembre. Le condizioni di alta pressione permarranno, con giornate soleggiate sulle Alpi dove lo zero termico salirà ancora oltre i 4000 metri, in calo da domani ma sempre superiore ai 3000 metri. In pianura, invece, tenderà ad accentuarsi la formazione di nebbie o nubi basse, con giornate a tratti più grigie nelle ore notturne e del primo mattino.

UN OTTOBRE PIOVOSO
Questa lunga fase di alta pressione segue un mese di ottobre estremamente perturbato e piovoso. A Torino, nonostante temperature decisamente miti (+1.6°C oltre la media), sono caduti 255 mm di pioggia in 15 giorni piovosi. Per trovare precipitazioni superiori in ottobre, dobbiamo risalire al 1976 e a soli altri due casi dal 1900 (1901 e 1907). In un contesto di cambiamenti climatici sempre più evidenti, queste anomalie termiche sollevano interrogativi importanti. È solo una fase temporanea o un segnale di un cambiamento più profondo? Mentre ci godiamo le giornate di sole, non possiamo ignorare le implicazioni a lungo termine di un clima che sembra sempre più imprevedibile.

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