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Gassino

Addio a Felice Savio: fu assessore e presidente dell'Usl. Creò il poliambulatorio

Felice Savio si è spento a 90 anni. L'amministrazione comunale lo ricorda con affetto

Felice Savio aveva 90 anni

Felice Savio aveva 90 anni

La comunità di Gassino Torinese ha dato l'ultimo saluto a Felice Savio, una figura storica e profondamente rispettata, che ha lasciato un'impronta indelebile nella vita politica e sociale del territorio. La notizia della sua scomparsa, avvenuta all'età di 90 anni, è stata annunciata dal sindaco Cristian Corrado, che ha espresso il cordoglio dell'intera amministrazione comunale.

UN PILASTRO DELLA COMUNITÀ
Felice Savio è stato un esempio di dedizione e impegno verso il bene comune. La sua carriera è stata caratterizzata da un forte senso di responsabilità civica, che lo ha portato a ricoprire ruoli chiave nella gestione della sanità locale. Come presidente della USL29, poi divenuta ASLTO4, Savio è stato un determinato promotore della costruzione del poliambulatorio di Gassino, un progetto che ha migliorato significativamente l'accesso ai servizi sanitari per i cittadini.

UN ESEMPIO DI DEDIZIONE
Il sindaco Corrado ha ricordato Savio come una "figura storica e ammirata del nostro territorio", sottolineando il suo impegno instancabile per il bene comune. "Con profonda gratitudine e rispetto, esprimo a nome dell’amministrazione comunale le condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene", ha dichiarato Corrado, evidenziando il vuoto lasciato da una personalità così influente.

Il sindaco Cristian Corrado



UN UOMO DI CULTURA E ISTRUZIONE
Negli anni Settanta, Savio ha ricoperto il ruolo di assessore al bilancio, alla pubblica istruzione e alla cultura nell'amministrazione di Pierino Viora. La sua passione per l'istruzione e la cultura ha contribuito a promuovere iniziative che hanno arricchito la vita culturale di Gassino. Inoltre, come presidente della Libertas, ha sostenuto lo sviluppo di attività sportive e ricreative, dimostrando una visione lungimirante e inclusiva.

UN RICORDO AFFETTUOSO
Il funerale di Felice Savio si è tenuto il 30 ottobre nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Gassino, dove la comunità si è riunita per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. Tra coloro che lo hanno ricordato con affetto, anche l'ex sottosegretario Mino Giachino, che ha scritto: "Sono in lutto. Eravamo insieme nella DC. Un grande amministratore comunale a Gassino. Felice R.I.P. Spero che il comune di Gassino ti ricordi come meriti".

UN EREDITÀ DI VALORI
Felice Savio lascia i figli Paola e Stefano e i nipoti Umberto, Camilla e Giulia, che porteranno avanti il suo lascito di valori e impegno civico. La sua vita è stata un esempio di come l'impegno personale possa trasformare una comunità, rendendola più coesa e solidale. La sua eredità continuerà a vivere nei progetti che ha avviato e nelle persone che ha ispirato. In un'epoca in cui la politica spesso sembra distante dai bisogni reali delle persone, la figura di Felice Savio emerge come un faro di integrità e dedizione. La sua storia ci ricorda che il vero progresso si costruisce con l'impegno quotidiano e la volontà di migliorare la vita degli altri. La comunità di Gassino Torinese non dimenticherà il suo contributo e continuerà a trarre ispirazione dal suo esempio.

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