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Rivarolo Canavese

Nuova vita alle ex fabbriche: ecco l'impegno del Comune

Non solo un documento formale, ma un impegno concreto per ridare vita a spazi che hanno perso la loro funzione originaria

Il sindaco Martino Zucco Chinà

Il sindaco Martino Zucco Chinà

Rivarolo Canavese, una città con un passato industriale glorioso, si trova oggi a fare i conti con le cicatrici di un'era ormai tramontata. Le aree industriali dismesse, un tempo simbolo di prosperità, sono ora testimoni silenziosi di un declino che sembra inarrestabile.

Tuttavia, un nuovo capitolo potrebbe aprirsi grazie a un'iniziativa della giunta comunale guidata da Martino Zucco Chinà, che ha deciso di firmare una convenzione con il Consorzio Insediamenti Produttivi. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la rigenerazione urbana e la rinascita economica della città.

UN PROBLEMA ANNOSO: LE AREE DISMESSE
Le aree industriali abbandonate di Rivarolo Canavese sono da tempo al centro del dibattito politico locale. Alberto Rostagno, che ha guidato la città per dieci anni, e il suo successore Martino Zucco Chinà, in carica da cinque mesi, hanno entrambi riconosciuto la necessità di affrontare questo problema. Tuttavia, le soluzioni concrete sono state finora elusive.

Martino Zucco Chinà

Un esempio di parziale successo è rappresentato dall'apertura di un McDonald's lungo corso Torino, che ha contribuito a rivitalizzare una zona altrimenti desolata. Ma questo è solo un piccolo passo in un percorso ancora lungo e complesso.

IL PAESAGGIO DEL DEGRADO
Passeggiando lungo corso Indipendenza, le mura dell'ex cotonificio Vallesusa raccontano una storia di abbandono e vandalismo. I capannoni, ormai parte del "paesaggio", sono un monito costante della necessità di interventi urgenti. All'interno, il cartello "Teatro Nuovo" è un ricordo di un progetto mai realizzato, bloccato dalla mancanza di agibilità e da contese legali risolte solo con un accordo stragiudiziale. Queste strutture, un tempo fiorenti, sono ora simboli di un passato che fatica a trovare una nuova identità.

UN FUTURO POSSIBILE: L'AREA SALP
Non lontano da qui, l'ex area Salp rappresenta un'opportunità di rinascita. L'ex sindaco ha delineato un piano ambizioso per trasformare questa zona in un'area verde, con un bike-skate park e opere artistiche che celebrano la storia industriale del luogo. Queste linee guida potrebbero finalmente tradursi in realtà grazie alla nuova convenzione con il Consorzio Insediamenti Produttivi.

LA CONVENZIONE: UN NUOVO INIZIO
La giunta Zucco Chinà ha deciso di collaborare con il Consorzio Insediamenti Produttivi, un ente con sede a Colleretto Giacosa, per promuovere la rigenerazione urbana di Rivarolo Canavese. Il consorzio ha il compito di "promuovere azioni di riconversione e rigenerazione urbana", un'esigenza cruciale per un territorio segnato da aree non più produttive e in stato di degrado. La convenzione rappresenta un primo passo verso la creazione di sinergie per lo sviluppo di progetti e la partecipazione a bandi di finanziamento, con l'obiettivo di trasformare le aree dismesse in risorse per la comunità.



UN PATTO PER IL FUTURO
Questo accordo non è solo un documento formale, ma un impegno concreto per ridare vita a spazi che hanno perso la loro funzione originaria. La collaborazione tra la giunta e il consorzio potrebbe rappresentare una svolta per Rivarolo Canavese, trasformando le aree industriali abbandonate in opportunità di sviluppo economico e sociale. La sfida è grande, ma le potenzialità sono immense. Riuscirà la città a riscrivere la sua storia, trasformando il degrado in rinascita? Solo il tempo lo dirà, ma la strada intrapresa sembra promettente.

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