L'arte ha sempre affascinato il mondo con la sua bellezza e valore inestimabile. E, come spesso accade, ciò che è prezioso attira l'attenzione dei ladri. Tra colpi audaci e casi misteriosi, esploriamo i dieci furti d'arte più celebri della storia, dove il fascino per il capolavoro si è trasformato in tentazione pericolosa.
10. Ritratto di Signora di Gustav Klimt
Nel 1997, il "Ritratto di Signora" di Gustav Klimt scomparve dalla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza. Gli investigatori trovarono solo la cornice sul tetto, lasciando intendere una fuga rocambolesca. Nel 2019, il dipinto ricomparve in una botola nascosta nel giardino della galleria, un ritrovamento a dir poco sorprendente che pose fine a un mistero lungo 22 anni.

9. I Papaveri di Vincent van Gogh
I "Papaveri" di Vincent van Gogh, realizzati nel 1887, sono stati rubati due volte: la prima nel 1978 dal Museo Mohamed Mahmoud Khalil di Giza, e successivamente nel 2010. Questa seconda sparizione, avvenuta in un giorno con appena nove visitatori, ha lasciato l’opera ancora oggi dispersa, alimentando il fascino inquietante di un mistero senza risposte.

8. La Saliera di Benvenuto Cellini
Capolavoro del Rinascimento, la "Saliera" di Benvenuto Cellini, un'opera d'arte in oro ed ebano creata tra il 1540 e il 1543, fu rubata dal Kunsthistorisches Museum di Vienna nel 2003. A compiere il furto fu Robert Mang, che riuscì a bypassare il sistema di sicurezza del museo. L’opera fu ritrovata, ma il furto ha evidenziato le falle nella protezione dei capolavori più preziosi.
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7. La Natività di Caravaggio
La "Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi" di Caravaggio sparì nel 1969 dall'Oratorio di San Lorenzo a Palermo. Il furto avvenne senza alcun ostacolo di sicurezza, e da allora non si è mai più avuto traccia del quadro. Questo mistero irrisolto continua a essere un’ombra sulla storia dell’arte.
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6. L'Urlo di Edvard Munch
Nel 1994, mentre si svolgevano le Olimpiadi invernali di Lillehammer, una versione de "L'Urlo" di Edvard Munch fu rubata dalla Galleria Nazionale di Oslo. I ladri lasciarono un biglietto ironico: "Grazie per la scarsa sicurezza". Il dipinto fu recuperato poco dopo, ma il furto, così audace, resta uno dei più famosi nella storia dell’arte.

5. Madonna con Bambino di Duccio di Buoninsegna
Piccolo ma prezioso, il dipinto "Madonna con Bambino" di Duccio di Buoninsegna, realizzato intorno al 1300, fu rubato dal Museo di Strada Nuova a Genova nel 1979. I ladri lo nascosero in un armadio di sicurezza, dove fu ritrovato nel 1983. L’episodio ha portato a riflettere sulle vulnerabilità nei musei di provincia.

4. L'Adorazione dei Magi di Andrea Mantegna
Realizzato nel 1495, "L'Adorazione dei Magi" di Andrea Mantegna fu rubato dal Museo di Castelvecchio a Verona nel 2015. Un gruppo di ladri armati fece irruzione nel museo, rubando anche altre 16 opere. La maggior parte dei dipinti fu ritrovata in Ucraina nel 2016, ma l'episodio ha mostrato quanto il patrimonio culturale possa essere vulnerabile anche in Europa.

3. Giardino in Fiore di Claude Monet
Nel 2008, una banda di ladri svaligiò il Museo d’Arte di Zurigo, sottraendo opere di artisti celebri tra cui il "Giardino in Fiore" di Claude Monet. Il furto, stimato per un valore di oltre 130 milioni di dollari, vide Monet sparire insieme a Cézanne, Degas e van Gogh. Alcune opere sono state recuperate, ma altre restano scomparse.
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2. Storm on the Sea of Galilee di Rembrandt
Nel 1990, il "Storm on the Sea of Galilee" di Rembrandt fu rubato dall’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, insieme ad altre 12 opere, in uno dei più grandi furti d'arte della storia. Due ladri, travestiti da poliziotti, immobilizzarono il personale e sottrassero i dipinti. Nonostante numerose indagini e ricompense milionarie, nessuna delle opere è mai stata ritrovata.

1. La Gioconda di Leonardo da Vinci
Il furto del secolo. La "Gioconda" di Leonardo da Vinci, dipinta tra il 1503 e il 1506, fu sottratta dal Louvre di Parigi nel 1911 da Vincenzo Peruggia, un ex dipendente del museo. Sfruttando la sua familiarità con gli ambienti del Louvre, nascose il dipinto sotto il cappotto e uscì inosservato. Il movente? Restituire la Gioconda all’Italia, convinto che fosse stata sottratta da Napoleone. Dopo due anni, l’opera venne ritrovata e riposta al Louvre, ma il furto ha contribuito a rendere la Gioconda ancora più celebre e inestimabile.
