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Torino
30 Ottobre 2024 - 18:31
A novembre, per il decimo anno consecutivo, la Fondazione Ricerca Molinette organizza la campagna “Un Baffo per la Ricerca”, con il duplice scopo di raccogliere fondi a favore della struttura complessa di urologia della Città della Salute e della Scienza di Torino e di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione dei tumori maschili.
La campagna si svolge con il contributo di Fondazione Venesio, Rotary e Rotaract Distretto 2031 di Torino.
I tumori urologici sono tra le 5 neoplasie più frequentemente diagnosticate nel nostro Paese: un ruolo fondamentale nella possibilità di curare queste neoplasie è giocato dalla diagnosi precoce e dalle campagne di sensibilizzazione, insieme ovviamente all’accesso a terapie efficaci ed innovative.
Per contrastare ritardi diagnostici ed insuccessi terapeutici, l’urologia universitaria delle Molinette, guidata dal professor Paolo Gontero, ha elaborato un progetto che unisce l’attività sociale di sensibilizzazione all’attività sul campo con un ambulatorio itinerante che offre visite preventive gratuite.
Come avviene in campo ginecologico, dove le campagne di prevenzione sono ormai routinarie, è fondamentale instaurare una coscienza clinica e azioni di prevenzione anche nella popolazione maschile.
«Prevenzione e ricerca sono strumenti sempre più efficaci per difendere la salute dei cittadini ed è particolarmente importante il lavoro delle associazioni per continuare a diffondere la cultura della prevenzione che, insieme ai progressi della ricerca, possono contribuire in modo determinante a salvare molte vite e migliorare la qualità della vita dei pazienti », dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
«Ringrazio la Fondazione Ricerca Molinette e il professor Paolo Gontero con i suoi collaboratori per il loro impegno costante sul fronte della prevenzione dei tumori maschili. La ricerca è determinante nella diagnosi precoce e nella cura della malattia ed è altrettanto importante la sensibilizzazione dei cittadini. In Piemonte abbiamo una grande tradizione sul fronte della prevenzione dei tumori grazie al lavoro capillare della Rete oncologica e a tanti centri di eccellenza che garantiscono cure di qualità. Grazie ad iniziative come questa possiamo ancora migliorare il nostro livello di assistenza», afferma l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi.
LE GIORNATE DELLA PREVENZIONE: TUTTI I SABATI E LE DOMENICHE DI NOVEMBRE.
Tutti i sabati e le domeniche di novembre, dalle 10 alle 16, gli urologi dell’Ospedale Molinette saranno a disposizione della cittadinanza in alcune piazze auliche di Torino, a bordo di un ambulatorio mobile appositamente attrezzato, per dare informazioni sui tumori maschili. Il target della popolazione è duplice:
La campagna “Un Baffo per la Ricerca”, organizzata dalla Clinica Urologica Universitaria dell’Ospedale Molinettee dalla Fondazione Ricerca Molinette, torna a novembre 2024 per il decimo anno consecutivo. Questa iniziativa si inserisce nel contesto di Movember, il movimento internazionale nato nel 2003 in Australia, che coinvolge uomini di tutto il mondo nella sensibilizzazione e nella raccolta fondi a favore della ricerca sui tumori maschili, in particolare quelli della prostata e dei testicoli. Come da tradizione, gli uomini vengono invitati a farsi crescere i baffi nel corso del mese di novembre per dare visibilità a queste tematiche di salute e contribuire alla raccolta fondi.
La campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione dei tumori genito-urinari maschili, tra i quali il tumore alla prostata e il tumore del testicolo, che rappresentano una delle principali cause di malattia tra la popolazione maschile. Questi tipi di tumore sono tra le cinque neoplasie più frequentemente diagnosticate in Italia, e la diagnosi precoce rappresenta uno strumento essenziale per aumentare le probabilità di guarigione. Purtroppo, nonostante le campagne di sensibilizzazione e i progressi della medicina, si registrano ancora molti casi di diagnosi tardiva che compromettono le possibilità di trattamento.
Per contrastare questi ritardi e favorire una maggiore consapevolezza, l’Urologia Universitaria delle Molinette, sotto la guida del professor Paolo Gontero, ha elaborato un progetto che unisce sensibilizzazione e prevenzione sul campo. Il progetto prevede l’uso di un ambulatorio mobile che ogni sabato e domenica di novembre, dalle 10 alle 16, sarà presente nelle principali piazze di Torino per offrire visite urologiche gratuite. Grazie al sostegno di Fondazione Venesio, Rotary e Rotaract Distretto 2031, il camper permetterà di raggiungere direttamente i cittadini, offrendo la possibilità di effettuare controlli preventivi a due fasce principali della popolazione maschile: i giovani sotto i 35 anni, ai quali verrà spiegata l'importanza dell’autopalpazione per la prevenzione del tumore testicolare, e gli uomini tra i 50 e i 75 anni, per lo screening del tumore alla prostata attraverso il controllo del PSA (marcatore sanguigno associato al tumore prostatico).
Nel 2023, sono state effettuate quasi 400 visite grazie a questa iniziativa, e per l'edizione del 2024 l'attenzione sarà rivolta anche agli uomini con familiarità per il tumore alla prostata, ossia coloro che hanno avuto un padre, un fratello o un figlio colpito da questa malattia. Inoltre, verrà data particolare importanza a coloro che sono portatori di mutazioni genetiche legate al tumore del seno e dell'ovaio, in quanto questi soggetti sono più predisposti a sviluppare un tumore alla prostata.
Il professor Paolo Gontero, che dirige la Struttura Complessa di Urologia presso il Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica, ha sottolineato come la prevenzione, soprattutto per chi ha familiarità con queste patologie, sia fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare forme tumorali in età precoce. Gli uomini a partire dai 40 anni che sospettano di essere in una situazione di rischio potranno compilare un questionario specifico durante le giornate di prevenzione e accedere a una visita gratuita.
Anche il Direttore Generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle, ha elogiato l’importanza di questa campagna, sottolineando come l’eccellenza in campo oncologico e urologico dell’ospedale Molinette sia una risorsa chiave nella lotta contro queste patologie. La prevenzione, ha affermato La Valle, deve passare attraverso una stretta collaborazione tra ospedale e territorio, in modo che i cittadini possano beneficiare di un accesso sempre più ampio a screening e cure preventive.
Infine, il presidente della Fondazione Ricerca Molinette, Massimo Segre, ha evidenziato come le campagne di sensibilizzazione come “Un Baffo per la Ricerca” abbiano un impatto significativo non solo in termini di prevenzione, ma anche nell’incoraggiare le persone a prendersi cura della propria salute attraverso controlli e visite.
Le informazioni dettagliate sulla campagna, sui luoghi dove sarà presente il camper, e sulle modalità di partecipazione, sono disponibili sui social media e sul sito web della Fondazione.
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