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Il Comune incontra i cittadini, intervengono i carabinieri: "Perché?"

Il gruppo di opposizione ha presentato una interpellanza urgente al sindaco con una raffica di domande

Borgaro Torinese

All'incontro con i cittadini sono intervenuti i carabinieri

A Borgaro è esploso il caso. Una riunione, un intervento inatteso dei Carabinieri, dubbi che pesano come pietre.

Il 24 ottobre, l’assemblea pubblica convocata dal Comune presso la Scuola Elementare Grosa avrebbe dovuto chiarire l’avanzamento dei lavori sul sistema idrico e fognario. Ma qualcosa è andato storto. Al punto da spingere i consiglieri di minoranza a presentare un’interpellanza urgente, con una raffica di domande scomode che ora scuotono la città.

“Perché sono intervenuti i Carabinieri?”

È questa la domanda che aleggia tra i cittadini e che la minoranza ha messo nero su bianco nella sua interpellanza, indirizzata all’assessore Fabrizio Chiancone. Per quale motivo si è svolta una riunione non autorizzata all'interno della scuola e perché sono arrivati i Carabinieri? domandano i consiglieri Elisa Cibrario Romanin, Mattia Stievano e Rosangela Giglio. Un interrogativo che va al cuore della questione e punta a fare chiarezza su una gestione che, secondo l’opposizione, lascerebbe ampie zone d’ombra.

L’assemblea avrebbe dovuto informare i cittadini sugli aggiornamenti relativi ai lavori per la rete idrica e fognaria. Ma a quanto pare, anziché dissipare dubbi, ha sollevato nuovi interrogativi. A destare scalpore è stata proprio l’irruzione delle forze dell’ordine, che secondo alcuni testimoni avrebbe suscitato confusione tra i presenti e offuscato i temi trattati.

I dubbi dell'opposizione sull'operato del Comune

L’interpellanza della minoranza va oltre la questione dell'intervento dei Carabinieri e mira a ottenere risposte dettagliate su ogni aspetto del progetto. In primis, i consiglieri vogliono sapere:

  • Quali sono le tempistiche previste per il completamento dei lavori? La comunità è stanca di ritardi e di incertezze.
  • A quanto ammonta il costo complessivo di questa opera pubblica e come verrà finanziata?
  • Chi eseguirà i lavori? La trasparenza su appalti e subappalti è cruciale per l’opposizione, che teme il rischio di gestione poco limpida.
  • La sicurezza dei materiali utilizzati: i consiglieri chiedono se nel terreno coinvolto ci siano tubazioni in amianto, e se sì, quali protocolli di sicurezza verranno applicati.

È evidente che la minoranza non si accontenta di risposte vaghe e chiede rassicurazioni chiare, documentate, soprattutto sulla questione dell’amianto, che suscita apprensione in città. Se la presenza di questo materiale pericoloso fosse confermata, i cittadini di Borgaro vorrebbero conoscere quali misure verranno adottate per proteggere la salute pubblica e l’ambiente.

Una riunione, tanti punti oscuri

Ma il nodo principale resta quello dell’assemblea. Secondo l’opposizione, la riunione si sarebbe svolta senza le autorizzazioni necessarie. Una “leggerezza” amministrativa, se confermata, che getta ombre sulla gestione degli incontri pubblici. Chi ha autorizzato l’utilizzo della scuola per questa assemblea? si chiedono i consiglieri, avanzando il sospetto che la mancanza di permessi adeguati possa essere alla base dell’intervento delle forze dell’ordine.

Non basta. La minoranza ha chiesto chiarimenti sulla sanificazione dei locali scolastici, uno scrupolo forse dovuto alla presenza di numerose persone all’interno della scuola e che evidenzia un'ulteriore preoccupazione per la tutela di studenti e personale.

Claudio Gambino sindaco di Borgaro Torinese

La risposta del Comune: un comunicato che non convince

Prima dell’interpellanza, il Comune aveva diffuso un comunicato stampa, nel tentativo di aggiornare la cittadinanza sul progetto di rinnovo della rete idrica e fognaria. Tuttavia, per i consiglieri di minoranza, le risposte fornite dall’amministrazione non sarebbero state esaustive. Il comunicato non ha fatto alcuna chiarezza sull’intervento dei Carabinieri né sulle autorizzazioni della riunione puntualizzano i consiglieri.

A detta di alcuni partecipanti, l’incontro ha lasciato i residenti ancora più confusi e alimentato voci di malcontento. La sensazione è che la comunicazione istituzionale del Comune non sia stata sufficiente a rispondere alle legittime aspettative della cittadinanza.

La domanda è: perché non sono state date spiegazioni chiare sull’intervento delle forze dell’ordine?

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