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Dalla macelleria alla musica: la storia di Roberto Balducci, il batterista che risveglia il cuore della gente

La doppia vita tra coltelli e bacchette, una passione che batte al ritmo della musica

Casalborgone

Roberto Balducci, il batterista

Nel piccolo comune di Casalborgone, a pochi chilometri da Torino, ogni giorno un uomo incarna due vite in una. Roberto Balducci, 57 anni, nato a Chivasso e vissuto per 3 anni a Torino, è un volto noto tra i clienti del supermercato locale, dove lavora con cordialità e dedizione come macellaio 

Roberto Balducci, insieme ai suoi colleghi, nel reparto macelleria

Ma pochi sanno che, dietro il camice da macellaio, batte il cuore di un musicista appassionato.

Da oltre quarant’anni, Roberto vive per la batteria, uno strumento che ha cambiato la sua vita da quando, a soli sette anni, ricevette in regalo il suo primo set di percussioni. Da allora, quella passione non lo ha mai abbandonato e, tra una giornata di lavoro e l’altra, continua a suonare, portando avanti la doppia vita di batterista e lavoratore.

“Avrei voluto fare solo questo, ma la vita mi ha portato anche altrove,” racconta Roberto con un sorriso. Una strada alternativa che lo ha condotto nel settore della grande distribuzione, dove è diventato una figura familiare per i clienti, sempre cordiale e disponibile. Ma appena ha un momento libero, la mente e il cuore di Roberto tornano alla musica, che non ha mai abbandonato. 

Dopo aver iniziato a suonare giovanissimo, influenzato dai suoi due fratelli maggiori, anch’essi musicisti, Roberto ha dedicato quindici anni della sua vita alla musica come unica professione. Ha suonato nei locali più rinomati di Torino e in centinaia di piazze italiane, vivendo il palco come un’estensione di sé: “Non mi sono mai fermato a un solo genere. Ho voluto imparare da tutto ciò che ascoltavo,” spiega. Questa apertura gli ha permesso di collaborare con band e artisti di fama nazionale e internazionale. 

Concerto a Montiglio

Tra le sue esperienze musicali, una in particolare ha lasciato un segno indelebile: quella con il duo “Quadro d’Autore,” molto noto nella scena torinese. “Abbiamo suonato ovunque: piazze, sagre, locali e perfino in quasi 2000 matrimoni,” ricorda con orgoglio. Tuttavia, la vita ha imposto altre esigenze, e Roberto ha trovato stabilità lavorando presso un noto supermercato. 

Ma la musica è un fuoco che non si spegne. Nonostante l’impegno in negozio, Roberto continua a suonare attivamente in ben tre diverse formazioni: la “Interstellar Rock Band,” molto conosciuta nel territorio, la “Caveau Underground Band” di Torino, specializzata nella dance anni ’80, e la “Jump Band,” con un progetto pop-rock innovativo. “La mia settimana è una continua sfida, tra lavoro e concerti, ma non cambierei nulla,” afferma. “Spesso, dopo un concerto, il giorno dopo sono al supermercato, ma la passione mi dà la forza.” 

Non è solo Roberto a portare avanti la tradizione musicale. Anche i suoi figli hanno seguito le sue orme: il figlio Alessandro, 25 anni, ha già intrapreso una carriera come batterista professionista, fresco di laurea all’Accademia Lizard di Torino. Roberto, con evidente orgoglio, sottolinea quanto sia importante impegnarsi per realizzare i propri sogni: “La musica ti insegna a condividere emozioni, a rendere felici le persone. È una delle professioni più belle al mondo.” 

Roberto Balducci

Gli abitanti di Casalborgone vedono Roberto come una figura tranquilla e cortese, ma pochi conoscono il vulcano di energia che si accende ogni volta che impugna le bacchette.

Nel suo cuore, Roberto è un musicista a tutti gli effetti, che vive il palco come un luogo di libertà e di espressione. La sua vita, sospesa tra il lavoro in negozio e le notti di musica, è il ritratto di una passione mai spenta, che anzi continua a crescere e a essere condivisa con chi lo ascolta. “Se potessi scegliere, tornerei a fare solo il musicista, perché è quello che amo di più al mondo,” confessa. La musica per Roberto non è solo un mestiere, è una vocazione che attraversa ogni istante della sua vita e che lo accompagna sempre. 

Ma la storia di Roberto Balducci va oltre il semplice dualismo tra lavoro e passione; è un inno alla resilienza e alla determinazione. Ogni giorno, mentre si muove tra le corsie del supermercato, porta con sé il peso e la bellezza dei suoi sogni. E quando la sera si esibisce con la sua band, non è solo un batterista; è un uomo che trasforma la sua vita quotidiana in musica, regalando emozioni autentiche a chiunque lo ascolti. La sua storia è un esempio di come si possa vivere con passione e dedizione, abbracciando ogni sfida con il ritmo del cuore e la melodia dell’anima. Con ogni colpo di batteria, Roberto non solo segna il tempo della musica, ma anche quello della vita, dimostrando che, anche in un supermercato, si possono nascondere sogni che brillano più di qualsiasi palco. 

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